Scene da far west, da film d’azione hollywoodiano, quelle viste nella mattina del 4 luglio in Puglia, a cavallo tra le provincie di Brindisi e Lecce. Lungo la statale 613 in direzione di Lecce, tra San Pietro Vernotico e Torchiarolo, un furgone portavalori è stato assaltato e rapinato, per un bottino totale che ammonterebbe a circa 3 milioni di euro. Per evitare l’intervento delle forze dell’ordine, i rapinatori (tra le 8 e le 10 persone) hanno incendiato tre automobili e un furbone, bloccando entrambi i sensi di marcia, con lo scopo di favorire la fuga. Secondo quanto appreso, inoltre, sono stati esplosi anche colpi di arma da fuoco, kalashnikov a quanto è stato appreso. Al momento la statale è bloccata, con lunghe file di traffico che si stanno creando. Sul posto polizia, carabinieri e vigili del fuoco.

Secondo quanto appreso dalle fonti investigative e riportato da ANSA, le guardie giurate che si trovavano a bordo del portavalori non sarebbero ferite, così come le persone presenti. In seguito al traffico verificatosi, sono state disposte delle uscite obbligatorie in direzione sud al km 12,500 e in direzione nord al km 17,000. Il deputato di Forza Italia e vicepresidente della commissione parlamentare antimafia Mauro D’Attis si è espresso molto duramente contro quanto accaduto: “Atto intollerabile, richiede l’immediata risposta dello Stato. Ho chiesto al Ministro Piantedosi di intervenire in maniera decisa e la prima risposta”.

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