Aumentano nel numero e nei guadagni i creator più piccoli a scapito dei grandi, gli investimenti si concentrano su Instagram, TikTok e YouTube con LinkedIn in ascesa
Il “caso Balocco”, che ha visto al centro di un procedimento giudiziario Chiara Ferragni e il suo team ha, in qualche modo, ridefinito il quadro degli influencer e dei loro guadagni? La risposta è sì. A fare una analisi dettagliata è l’agenzia DeRev. Il dato positivo è che nel 2024 il mercato degli influencer sui social network cresce, ma con numerosi distinguo. Aumentano nel numero e nei guadagni i creator più piccoli a scapito dei grandi nomi e le piattaforme coinvolte nel giro di distribuzione degli investimenti dei brand sono ormai sostanzialmente tre: Instagram, TikTok e YouTube, più l’ascesa di LinkedIn.
In particolare, il report evidenzia un’ulteriore caduta di Facebook, già in calo da due anni: nel 2024 risultano in forte contrazione tutti i compensi (-47,40% in media) per tutte le categorie di influencer. Discorso diverso per TikTok e YouTube: qui il calo è in media del 19% per la prima e del 21% per la seconda, ma con differenze sostanziali per i diversi creator.
Su TikTok è determinato principalmente dal crollo dei compensi delle Celebrity (-67,7%) e dei Mega Influencer (-40%), mentre su YouTube i guadagni risentono della contrazione nel settore centrale (Mid-Tier e Macro Influencer, rispettivamente -26,5% e -33,5%).
Instagram, invece, registra un aumento medio del +3,65%, ma a tutto vantaggio di alcune categorie: soffrono le Celebrity (-31,6%) e i Mega influencer (-16%) mentre sorridono tutti gli altri: i Macro vedono crescere i compensi del 16,5%, i Mid-tier del 23%, i Micro del 17,5% e i Nano del 12,5%.
A riprova che il calo dei compensi non identifichi una crisi del comparto ci sono le rilevazioni sul mercato: DeRev nel suo rapporto conferma la previsione avanzata per il 2023 che fissava un +13% rispetto all’anno precedente (circa 348 milioni di euro in Italia), e stima per il 2024 un ulteriore aumento degli investimenti in advertising sui canali digitali, tra i quali anche quelli per l’influencer marketing che potrà raggiungere un volume di affari di circa 375 milioni di euro (+8% rispetto al 2023). Insomma al momento non tutto è “perduto”.