Ha rubato dai conti di anziani clienti, dalla cassaforte e dal bancomat della filiale di Poste Italiane che dirigeva. Quindi si è dato a una fuga dorata all’estero, trascorrendo più di un mese a Capo Verde ma al rientro è stato arrestato. È terminato in carcere il “piano” escogitato dal direttore dell’ufficio postale di Cesano Maderno, nel Monzese. L’uomo, 44 anni, secondo la ricostruzione degli inquirenti, ha sottratto 430mila euro da conti e postamat della sua filiale, poi a febbraio si è imbarcato a Malpensa su un aereo diretto a verso l’isola africana assieme ai soldi di cui si era indebitamente appropriato.

La truffa e la fuga all’estero – Le truffe e gli ammanchi a danno dell’ufficio postale e dei suoi clienti sarebbero cominciati nel 2022, ma nessun dubbio era stato mai sollevato sul direttore – poi licenziato – fino al momento della fuga. Mentre la famiglia ne denunciava, preoccupata, la scomparsa ai carabinieri, l’uomo scappava a Capo Verde con la refurtiva di quasi mezzo milione di euro. A quando racconta MonzaToday, prima di sparire l’uomo avrebbe piazzato l’ultimo “colpo” di sabato, sottraendo dal bancomat dell’ufficio postale 80mila euro. Al momento dell’apertura della filiale di Cesano Maderno, il lunedì mattina successivo, la cassaforte sarebbe stata trovata senza contanti facendo sorgere dubbi sulla scomparsa sospetta dell’ormai ex direttore. L’uomo, però, si trovava già a Capo Verde.

Le accuse – Il 44enne è accusato di peculato continuato fino a marzo 2024 per oltre 430.000 euro. Tra questi, 177.000 euro erano nel distributore automatico di banconote, circa 83.000 euro si trovavano in una cassaforte destinata al pagamento delle pensioni e altri 170.000 euro sarebbero stati indebitamente prelevati da 4 libretti postali. L’uomo avrebbe anche effettuato vendite false di buoni fruttiferi per un valore complessivo di oltre 200.000 euro. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, le principali vittime delle appropriazioni dell’ex direttore sarebbero i clienti anziani. Agli atti figurano, infatti, la soppressione di due carte libretto intestate a due correntisti anziani. L’ex direttore avrebbe duplicato le carte, sempre a nome dei legittimi proprietari, riservandosi la disponibilità esclusiva di disporne. Ai due correntisti ignari avrebbe sottratto 43mila e 32mila euro. Tornato da Capo Verde, il 44enne è stato arrestato dai carabinieri di Cesano Maderno e della compagnia di Desio, ai comandi del maggiore Luigi Perrone e ora si trova in carcere su ordine del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza.

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