I governatori democratici confermano il sostegno a Joe Biden, “è in condizione di esercitare il suo incarico”. Il via libera, dopo una giornata di indiscrezioni sulla possibilità che il presidente si ritiri, è arrivato dopo una riunione a porte chiuse alla Casa Bianca. “La risposta è che tutti stiamo cercando il percorso per vincere – ha detto il governatore del Minnesota, Tim Walz, con al fianco la governatrice di New York, Kathy Hochul, e del Maryland, Wes Moore – Tutti i governatori sono d’accordo, anche Biden. Il cammino verso la vittoria è la priorità numero uno e questa è la priorità del presidente”.
“Biden è il nostro candidato, è qui per vincere e io lo appoggio“, ha fatto eco la governatrice del Michigan, Gretchen Whitmer, indicata come uno dei possibili sostituti nel caso in cui il presidente si ritirasse. E la governatrice di New York Hochul ha aggiunto: Biden “è deciso a vincere, quello che c’è in gioco a novembre non potrebbe essere più importante“. “Ieri ho sentito tre parole del presidente, ‘sono totalmente impegnato‘, e anche io – ha detto dal canto suo il governatore della California, Gavin Newson, altro papabile – Biden ci ha coperto le spalle, adesso è il momento che noi copriamo le sue“.
“Nessuno di noi nega che giovedì scorso sia stata una brutta performance“, ha sottolineato ancora Walz riferendosi al dibattito in tv contro Donald Trump. “E’ stato un brutto colpo, però credo che questo non influisca sul fatto che Biden è all’altezza“, che sia “in condizione di esercitare il suo incarico”. Il presidente Usa ha giustificato le sue difficoltà per via del jet lag e dei troppi viaggi istituzionali negli ultimi giorni. E in un’intervista al conduttore radiofonico Earl Ingram, secondo un’anticipazione diffusa dalla Cnn, Biden ha ammesso: “E’ stata una brutta serata. Ho fatto un casino, ho commesso un errore”. Ma poi il presidente ha ribadito: “Guardate cosa ho fatto in tre anni e mezzo“.