Televisione

Palinsesti La7, la novità è Flavio Insinna, la conferma Mentana (che resta fino al 2026). E Urbano Cairo a FqMagazine dice la sua sul canone Rai e la Lega

L'editore della Rete ha annunciato qualche novità per rinforzare la programmazione. Promozione anche per lo storico Alessandro Barbero

di Andrea Conti
Palinsesti La7, la novità è Flavio Insinna, la conferma Mentana (che resta fino al 2026). E Urbano Cairo a FqMagazine dice la sua sul canone Rai e la Lega

Presentati oggi, in centro a Milano, i Palinsesti di La7 con l’editore Urbano Cairo e il direttore di La7 Andrea Salerno. Subito annunciate le novità da Cairo stesso: “Abbiamo chiuso un progetto pensato da molto tempo. Abbiamo stretto l’accordo con Flavio Insinna (che non ha contratto in esclusiva, quindi può anche far altro, ad esempio le fiction ndr) per un game show, prima del telegiornale. Da ottobre andrà in onda tutti i giorni dal lunedì al sabato alle 18:35. Seconda novità altrettanto importante. Abbiamo avuto quest’anno quattro appuntamenti con lo storico Alessandro Barbero. Per la prossima stagione avremo ben 26 puntate da mezz’ora da mettere in seconda serata di ‘Barbero Risponde’, ancora da stabilire i giorni. Barbero risponderà alle domande che i telespettatori faranno via sms, via mail, video. Dulcis in fundo abbiamo definito con Enrico Mentana la sua permanenza a La7 fino a tutto il 2026. Con lui abbiamo un rapporto professionale di amicizia”.

Dal canto suo il direttore del TgLa7, Mentana, ha commentato su Instagram: “Dopo un confronto come sempre franco con l’editore Cairo ho accettato l’offerta di restare alla guida del TgLa7 fino a tutto il 2026 (…) La sfida sarà ancor di più quella di un giornalismo libero, intransigente sui grandi principi, ma senza steccati, e contro tutte le censure, faziosità, prevaricazioni, allarmismi strumentali e partiti presi che intossicano il nostro sistema politico e mediatico”. A completare il palinsesto poi la Coppa del Mondo di Ginnastica Ritmica con le performance delle Farfalle Azzurre della nostra Nazionale. Nella prossima stagione verranno anche proposte le migliori partite della Saudi League trasmesse su La7, La7d e La7.it. Infine Cairo ha specificato che “con Serena Bortone non ho mai avuti contatti, non la conosco, non ci ho mai pensato”.

IL GAME SHOW DI INSINNA, ANDATO GIÀ IN ONDA A MEDIASET – Flavio Insinna condurrà un format americano in onda per 18 stagioni “Family Feud”, creato nel 1976 e incoronato da TV Guide ra i 60 migliori game show di tutti i tempi. Il game si basa sulla competizione tra due famiglie chiamate ad indovinare le risposte più comuni date dagli americani su alcuni sondaggi di opinione. In Italia il format è stato utilizzato per le trasmissioni “Tuttinfamiglia” (andato in onda su Canale 5 dal 1984 al 1989) condotto da Claudio Lippi e da Lino Toffolo e “Tutti x uno”, condotto da Mike Bongiorno per due edizioni dal 1992 al 1993 sempre su Canale 5. Il direttore di Rete Salerno e Freemantle stanno lavorando da tempo per rimodulare il format e cucirlo per i panni di Insinna che torna in tv proprio nella sua fascia consueta e avrà contro “L’Eredità” o “Reazione a Catena” su Rai 1 e Gerry Scotti su Canale 5.

“PER L’IMPEGNO DI TELESE NE PARLEREMO PIÙ AVANTI” – L’unico dubbio riguarda Luca Telese che con i nuovi incarichi sulla carta stampata, dal primo ottobre dirigerà Centro, potrebbe non ripetere la stagione di “In Onda”, che quest’anno sta conducendo con Marianna Aprile. Ma Cairo ha affermato: “Lui c’è a luglio, agosto, settembre in onda con Marianna Aprile. A ottobre diventa direttore. Non l’ho visto, ma ci incontreremo per parlare dei suoi progetti con noi”.

“LA PROPOSTA DELLA LEGA? CONFUSIONARIA” – La Lega ha presentato una proposta di legge che taglia il canone Rai e aumenta la pubblicità della tv di Stato. Abbiamo chiesto a Cairo se è preoccupato per una eventuale diminuzione della raccolta pubblicitaria. “Noi abbiamo una dimensione di fatturato inferiore a quella di Mediaset e Rai. Parliamo di un dodicesimo del totale. La Rai ha raccolto 1 miliardo e 400 milioni e altri 400 milioni di contributi. L’Italia è un caso più unico che raro, negli altri Paesi la tv di Stato ha un canone importante ma una percentuale irrisoria di raccolta pubblicitaria. Credo che questa proposta di legge sia squilibrata, ma soprattutto confusionaria. Noi facciamo servizio pubblico e salti mortali per garantire un certo tipo di palinsesto. Credo che meriteremmo noi una quota di canone pubblico. Detto questo credo che sia proprio da ripensare tutto il sistema”.

“CRITICHE DA TUTTI I GOVERNI, LA7 È LIBERA” – “Negli ultimi 11 anni ho avuto lamentele da tutti i governi, tutti dal 2013 si sono lamentati e da allora ad oggi c’è stato un ricambio. Negli anni i Governi sono cambiati, prima c’erano 5stelle e Salvini o il Pd prima ancora Renzi e Gentiloni. Siccome si lamentano tutti e siccome sono cambiati i governi vuol dire che noi non abbiamo nessun tipo di pregiudiziale, noi facciamo una tv che fa domande e che critica quando è il caso di farlo, che ospita tutti coloro che vogliono venire. La7 è una tv libera di fare domande, criticare e approvare quando è d’accordo”.

“LA MIGLIOR STAGIONE PER LA7 DI SEMPRE” – “Soddisfatto degli 11 anni di attività come editore, quando ho preso la Rete che aveva dei problemi importanti. Poi è cambiato tutto drasticamente. È la nostra stagione migliore di sempre eravamo al settimo posto e siamo cresciuti in questa stagione con un posizionamento in prime time. Eravamo sesti lo scorso anno poi in questa stagione dall’ottobre novembre, dicembre, gennaio, febbraio, siamo arrivati quinti in prime time e poi marzo, aprile, maggio siamo arrivati al quarto posto. Il tg di Mentana che fa sempre ottimi ascolti, ‘Otto e mezzo’ di Lilli Gruber e ‘Piazzapulita’ di Corrado Formigli e abbiamo aggiunto molte cose a iniziare da ‘In altre parole’ di Gramellini che il sabato sera ha sempre vinto, da allora molte cose sono avvenute. Abbiamo anche portato Corrado Augias, ci provavamo da anni dal 2015. Finita la ‘La Torre di Babele’ abbiamo lanciato “100 minuti”, una novità di sette puntate ed è stato un bellissimo passo avanti. ‘DiMartedì’ di Floris ha ottenuto il risultato migliore di sempre. Il mercoledì è tornato Aldo Cazzullo con ‘Una giornata particolare’ che ha avuto in incremento in questa stagione di circa il 50% rispetto alla stagione precedente. Venerdì appuntamento immancabile con la squadra di ‘Propaganda Live’. Posso dire che è La7 migliore di sempre”.

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