Capitoli

  1. Premio Strega 2024, tutto quello che c’è da sapere su libri e scrittori finalisti: chi vincerà?
  2. Paolo Di Paolo - Romanzo senza umani (Feltrinelli)
  3. Donatella Di Pietrantonio - L’età fragile (Einaudi)
  4. Tommaso Giartosio - Autobiogrammatica (minimum fax)
  5. Raffaella Romagnolo - Aggiustare l’universo (Mondadori)
  6. Chiara Valerio – Chi dice e chi tace (Sellerio)
  7. Dario Voltolini – Invernale (La Nave di Teseo)
Libri e Arte

Premio Strega 2024, tutto quello che c’è da sapere su libri e scrittori finalisti: chi vincerà?

La sera del 4 luglio 2024 sei candidati si contenderanno il 78esimo Premio Strega. Si tratta di: Paolo Di Paolo con Romanzo senza umani (Feltrinelli); Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile (Einaudi); Tommaso Giartosio con Autobiogrammatica (minimum fax); Raffaella Romagnolo con Aggiustare l’universo (Mondadori); Chiara Valerio con Chi dice e chi tace (Sellerio); Dario Voltolini con Invernale (La nave di Teseo). Tre donne e tre uomini con i rumors puntuali e insistenti che danno Di Pietrantonio vincente su una mai doma Valerio.

Cinque gli editori big arrivati tra i primi cinque che hanno spinto regolamento e finale ad avere un editore medio piccolo a rapporto (minimum fax – si scrive in minuscolo, pardon, alla Enrico Ghezzi) allargando a sestina (è la seconda sestina dal 2020 ndr). A livello tematico non c’è un vero e proprio leitmotiv, anche se il filo teso e contraddittorio di rapporto generazionale tra madri e figlie (Di Pietrantonio) e padri e figli (Voltolini) è sempre rifugio caro agli over 50, mentre è sostanzialmente la prima volta che in finale giunge una specie di giallo, di esempio di letteratura di genere, pur con la firma autorevole di una sorta di letterata tuttologa (Valerio). C’è poi il romanzo storico venato di Shoah (Romagnolo), altro must classico da Strega, infine si lavora su un paio di “scritture dell’io”: il desiderio di fuga e di identità individuale smarrita per Di Paolo e di esperimento stilistico-formale con pezzi di lingua e linguaggio usati per raccontare la propria identità e quella familiare (Giartosio). Alcune curiosità: Einaudi è alla ottava finale consecutiva (due vinte con Cognetti e Desiati nel 2017 e nel 2022); se Feltrinelli vincesse lo Strega 2024 sarebbe la quarta volta per la celebre casa editrice milanese che non vince dal 2004 con Il viaggiatore notturno di Maurizio Maggiani (il primo titolo feltrinelliano fu nel ’59 con Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa). Albo d’oro: Mondadori 23 vittorie; Einaudi (16) e Bompiani (10).

Di seguito una sintetica scheda di ogni libro, le probabilità di vittoria e tre domande identiche poste da FQMagazine ad ogni autore. P.S. la terza oramai tradizionale domanda di FQM agli autori – “chi vincerà lo Strega quest’anno?” – è stata cortesemente messa da parte dagli autori e dallo Strega, quindi sostituita (per quest’anno) con un’altra.