Musica

“Senza voi, senza noi, senza questo noi, io mi sento perso”: il Capitano Gigi D’Agostino rinasce dopo il tumore e abbraccia il suo pubblico

Il padre della musica dance accolto da ovazioni dal pubblico di Rock in Roma

di F. Q.
“Senza voi, senza noi, senza questo noi, io mi sento perso”: il Capitano Gigi D’Agostino rinasce dopo il tumore e abbraccia il suo pubblico

Emozionato e felice. È stata una serata speciale per il Capitano e padre della musica dance Gigi D’Agostino , tornato in scena per un concerto intero dopo 4 anni di stop dovuti al tumore. Ieri sera il pubblico di Rock In Roma lo ha accolto calorosamente. “Che bello essere di nuovo qui. Senza voi, senza noi, senza questo noi, io mi sento perso”, sono state le prime parole di D’Agostino. Due ore di concerto sulle note delle immancabili “L’Amour Toujours”, “Bla Bla Bla”, “In My Mind”, “Another Way” e “La Passion”.

Quella di D’Agostino è una carriera trentennale iniziata a fine Anni 80 quando comincia come deejay nelle note discoteche torinesi, fino a raggiungere in pochi anni il successo non solo in Italia, ma anche in tutto il mondo, riconosciuto con premi nazionali e internazionali. Re della musica dance, ma anche innovatore del suono. “Lento Violento” non è solo lo pseudonimo da lui utilizzato dagli Anni 90 ma è una vera e propria impronta artistica generazionale, uno degli innumerevoli segni che Gigi D’Agostino ha lasciato nella musica. Lo stile inconfondibile che caratterizza da sempre le sue sonorità si identifica in un iconico andamento lento ma pieno di energia: “Con questo pseudonimo racconto quello che vedo, quello che sento un mondo con il battito lento”.

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