La nonna più in forma del mondo. Immaginare di vedere lo stesso atleta in due Olimpiadi differenti, a 24 anni di distanza l’una dall’altra? Per ora impossibile, ma Michelle Rohl ci era quasi riuscita. Un’impresa sfiorata per una questione di minuti. A Sidney 2000 aveva 34 anni ed era mamma, a Parigi 2024 avrebbe avuto 58 anni e un nipotino in più. Nella 20 km di marcia negli ultimi Trials americani (le qualificazioni ai Giochi olimpici negli Usa) Rohl è tornata in pista – a 20 anni di distanza dal suo ritiro – e lo ha fatto in grandissimo stile. La 58enne è salito sul podio, conquistando uno strepitoso terzo posto. Poco le è mancato per tornare alle Olimpiadi. 1 ora, 42 minuti e 27 secondi è il tempo registrato che, però, non è bastato per raggiungere quello minimo per potersi qualificare alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Da mamma a nonna: l’impresa sfiorata 24 anni dopo
“Ai miei primi Trials olimpici, nel 1992, sono arrivata terza e all’epoca avevo un bambino appena nato. Ora ho un nipotino e sono di nuovo terza. Ho pensato che fosse una bella coincidenza”. Dopo aver vinto 9 titoli nazionali (5 indoor e 4 outdoor), due medaglie ai Giochi Panamericani (un argento e un bronzo) – oltre ad aver stabilito tre record nazionali e protagonista di tre spedizioni olimpiche con gli Stati Uniti – Michelle Rohl si era ritirata nel 2004 per poter pensare ai propri figli. Vent’anni dopo, la gara che le avrebbe potuto permettere di tornare da nonna alle Olimpiadi. Con qualche capello bianco in più ma con una forma invidiabile e una bellissima storia da raccontare.

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