Le nozze della prossima settimana si terranno invece nella celebre villa Antilla, la casa della famiglia Ambani a Mumbai. Perché è famosa? Perché è entrata nel Guinness dei primati come la residenza privata più costosa del mondo: si parla infatti di una dimora di 27 piani, capace di ospitare migliaia di persone, con tre eliporti, piscine, palestre, un cinema con 50 posti e uno staff di 600 persone. Risale invece a poche settimane fa la tappa dei futuri sposi in Italia, con la crociera di quattro giorni nel Mediterraneo cominciata a Palermo con lo sbarco degli ospiti da dodici aerei e proseguita con diverse tappe fino a Portofino, con un party nell’iconica piazzetta durante il quale si sono esibiti tra gli altri Katy Perry, Backstreet Boys e Andrea Bocelli. Si dice che solo i preparativi per il pre-matrimonio siano durato tre mesi, mentre quelli delle nozze vanno avanti da oltre un anno: per questo gli sposi si sono affidati al designer indiano Manish Malhotra, celebre per i suoi costumi di Bollywood, che ha la direzione creativa di tutti gli eventi. Una maratona di tempo energie e soldi, che certamente non gli mancano. Così come non sono mancate le polemiche per lo sfarzo e l’opulenza del matrimonio, visto il contrasto tra la ricchezza estrema dei futuri sposi e la povertà in cui versa il 70% della popolazione indiana. Anche per questo la famiglia Ambani avrebbe deciso di supportare i matrimoni di cinquanta coppie indiane, regalando generi alimentari per un anno, gioielli e articoli per la casa.