Un tempo (neanche troppo lontano) si chiamavano parrucchini ed erano visibilmente posticci, tanto da mettere spesso in imbarazzo chi li utilizzava. Adesso, invece, di chiamano patch cutanei, sono pressoché invisibili e, non solo non insidiano più chi li indossa, ma aiutano molte persone a riacquisire autostima in sé stessi. Oltre ad essere una soluzione assai più pratica e funzionale rispetto al delicato trapianto di capelli. Ne sa qualcosa Francesco Facchinetti che, non solo non ha mai nascosto la sua battaglia contro l’alopecia, ma anzi, appena capita l’occasione torna ad elencare i benefici di questa soluzione. Infatti eccolo in un reel pubblicato qualche giorno fa su Instagram: “Perdevo capelli. Ero esaurito.. avevo problemi seri e le ho provate tutte! Adesso con la patch per i capelli sono l’uomo più felice del mondo”. E ancora, prosegue Facchinetti: “E’ stata la scelta migliore della mia vita, ce l’ho in testa da cinque anni e non l’ho mai tolto”.