Il "Geppi Show" conquista la promozione piena anche sui social dove alcuni utenti scatenati esprimono i propri desideri: "Dovrebbero darle l'intero palinsesto", c'è chi si ferma a un ruolo di punta "al prossimo Festival di Sanremo", tra dichiarazioni di amore e chi si chiede se l'assenza di Sangiuliano fosse dovuta davvero a motivi di lavoro
Geppi Cucciari scatenata. La comica sarda ha guidato anche quest’anno l’assegnazione del “Premio Strega 2024“, in diretta su Rai3 con la co-conduzione di Pino Strabioli. Al centro della scena il trionfo della scrittrice Donatella Di Pietrantonio con “L’età fragile” (Einaudi), questa volta senza la presenza in sala del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. “Proverò a leggerli”, aveva detto lo scorso anno parlando dei libri in gara, una gaffe che aveva suscitato la reazione immediata della conduttrice: “Ah, non li ha letti?“.
“Li ho letti perché ho votato, però voglio, come dire, approfondire questi volumi”, aveva spiegato l’ex direttore del Tg2. “Cioè oltre la copertina… Dentro”, aveva poi scherzato lei ironizzando sull’accaduto. A rappresentare le istituzioni l’esponente di Fratelli d’Italia Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura, a cui Geppi cede la parola, ricordando la gaffe del ministro: “Guardi, veramente. Una domanda a piacere, faccia lei. Non la interrogo. Di cosa vuole parlare? Dica quello che vuole. Una cosa a piacere, i confini dell’Umbria”. E alla fine dell’intervento ha aggiunto: “Lasciamoci così, è andato tutto bene. Levagli il microfono. Non si sa mai. Grazie Federico, lo dico ad alta voce. E non ho aggiunto quello che ho pensato”.
Geppi Sangiuliano assente “applaudite che non si possono coprire i fischi”
Geppi Insegno “se ti chiami Pino in Rai va sempre bene”
Geppi Bortone “Scurati? la tua serata finisce”
Geppi Mollicone “levagli il microfono”
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Scatenata, dicevamo. “Applaudite, siamo in diretta, non si possono coprire i fischi! Applaudite fortissimo“, ha detto Cucciari rivolgendosi al pubblico, con un chiaro riferimento ai fischi di contestazione a Sangiuliano durante il Taobuk cancellati dalla Rai e trasformati in applausi. “Io l’ho letto il libro, non era un audiolibro”, ha aggiunto poco dopo la padrona di casa durante l’incontro con lo scrittore Tommaso Giartosio, sostenuta da Strabioli: “Li abbiamo letti i libri”. Cucciari non resiste: “Io lascerei stare questo tema”.
All’appello non mancano i riferimenti alla Rai: “È arrivata questa proposta dai piani alti. ‘Ci mettiamo Pino’. Io ho detto: ‘Se ti chiami Pino in Rai va sempre bene'”, ha detto presentando il collega Strabioli, questa volta con un rimando a Pino Insegno, conduttore di “Reazione a Catena” e amico di Giorgia Meloni. Strabioli ha ricordato di aver già condotto il Premio Strega nell’edizione vinta da Antonio Scurati. “Hai detto Scurati? La tua serata finisce qua”, ha replicato Cucciari ricordando il caso che ha coinvolto lo scrittore e Serena Bortone lo scorso 25 aprile.
Il “Geppi Show” conquista la promozione piena anche sui social dove alcuni utenti scatenati esprimono i propri desideri: “Dovrebbero darle l’intero palinsesto”, c’è chi si ferma a un ruolo di punta “al prossimo Festival di Sanremo”, tra dichiarazioni di amore e chi si chiede se l’assenza di Sangiuliano fosse dovuta davvero a motivi di lavoro o alla “paura di non sopravvivere alla battuta di Geppi sui fischi censurati”. Sullo sfondo qualcuno teme per il suo futuro professionale: “Geppi Cucciari è davvero una professionista multitasking: ogni anno, nella stessa serata, conduce la finale del Premio Strega, ma anche il provino per La7, Nove o qualsiasi altro canale”. Pericolo scampato, almeno per la prossima stagione: Cucciari tornerà su Rai3 con “Splendida Cornice”.