Ha scritto un altro libro, il secondo, che si chiama Residui di Rock n’ Roll. E Gianluca Grignani è andato a parlare al BSMT di Gianluca Gazzoli. Tanti i punti toccati, per esempio la passione del cantautore per il tennis: “Ho conosciuto McEnroe che è un personaggio ostico. Mi presentarono dicendogli ‘questo ragazzo gioca bene a tennis e fa il cantante’. Io guardai… Non potevo dire che giocavo bene a tennis a McEnroe. Per fortuna lui mi disse ‘io suono la chitarra’, allora risposi ‘ma io non gioco così bene a tennis’ e lui ‘ecco, allora siamo sulla stessa barca’”. Un aneddoto che non sorprende conoscendo la personalità di McEnroe. Ma il racconto continua: “Ho visto Nadal nudo”, dice Grignani. E Gazzoli: “Proprio nudo nudo?”. “Eh dovevano presentarmelo, sono entrato negli spogliatoi, era nudo… Non un grande spettacolo. È un genio del tennis”. Poi Grignani ammette qual è il suo tennista preferito: “Per me Federer era il massimo, la classe di Fededer. L’ho conosciuto. Me lo sognavo… Essendo lui svizzero e avendo frequentato io spesso la montagna, mi sono immaginato questo chalet e parlvamo io e lui con un bicchiere di cognac e lui mi parlava di tennis come se io sapessi qualche cosa… È una persona molto gentile”.