Perché i partiti non ci difendono dalle banche? Far applicare la legge dovrebbe essere centrale
Il grandissimo Vincenzo Imperatore, con i suoi post su queste pagine e con i suoi libri, ha descritto minutamente gli abusi degli istituti di credito: quando apri un conto corrente o sottoscrivi un mutuo, molto probabilmente ti trovi a firmare clausole contrattuali che contengono diversi tipi di furbate vietate. Imperatore da anni difende i cittadini vessati e ha vinto centinaia di vertenze senza arrivare a processo, le banche preferiscono transare ed evitare la cattiva pubblicità.
Si parla tanto male dell’Italia ma per quanto riguarda i contratti bancari abbiamo delle buoneleggi che permetterebbero ai cittadini di difendersi. Mi chiedo che cosa succederebbe se un partito aprisse uno sportello di assistenza legale per i cittadini vittime di clausole capestro. Ne ho parlato con Imperatore e mi ha confermato che si potrebbe fare. Ma non succede perché anche i partiti progressisti sono vittime di una logica perversa: si battono per approvare le leggi buone ma poi non si occupano di sostenerne l’applicazione! Non mettono al centro della loro azione il reale benessere dei cittadini ma ‘i princìpi’: abbiamo ottenuto una legge giusta, applicarla è compito dello Stato non nostro.
L’impegno per l’applicazione della legge dovrebbe essere centrale nell’azione politica riformista. Il successo del Partito Comunista nel dopoguerra era dovuto alla capacità di cambiare la realtà quotidiana soprattutto con la Cittadinanza Attiva. Le sezioni del Pci erano centri di assistenza per i cittadini in molte questioni e contemporaneamente sostenevano lo sviluppo di banche, assicurazioni e imprese cooperative, gruppi di acquisto (la Coop è nata così), costruzione collettiva di case e molti altri sistemi per creare subito condizioni di vita migliori. Azione Diretta…
Oggi i cittadini hanno la sensazione che i partiti siano lontani da loro perché sono lontani, molto lontani, e la gente non va a votare… Si potrebbe lanciare una grande offensiva contro le illegalità che colpiscono i cittadini. Quanti prodotti in commercio non potrebbero essere venduti se si rispettasse la legge? Quanti contratti con i grandi gruppi non sono legali (telefonia, gas e luce…)? Nel mio ultimo post ho scritto dei funghi a gas utilizzati da molti ristoratori in verande chiuse. Sono vietati dalla legge ma i vigili del fuoco non intervengono. Alcuni gentili lettori mi hanno risposto elencandomi altre realtà nocive e pericolose. Osservazione legittima. Ma io non sto parlando di riuscire a vietare veleni in commercio con una nuova legge, difficile con il governo attuale. Sto dicendo che sarebbe relativamente facile imporre il rispetto delle leggi già esistenti! C’è una bella differenza.
Difendere la legalità ha maggiori probabilità di successo in tempi brevi (vedi la filosofia Shangai). Oggi abbiamo anche una legge sulle azioni legali collettive che fa un po’ schifo, ma esiste! (ma perché Pd e M5S si sono dimenticati di approvarne una migliore quando avevano la maggioranza in Parlamento?).
Sento già qualcuno dire che con la tattica della Cittadinanza Attiva si otterrebbe poco. Il prossimo post lo dedicherò ad alcuni casi che dimostrano il contrario. Ricordo quando io, Agnese, il grande chimico Stefano Salvi e l’avvocato Marco Marchetti nel 1999 ottenemmo il ritiro immediato dei Gratta e Vinci, in tutta Italia, perché contenevano due sostanze vietate dalla legge in quanto cancerogene: una battaglia che vincemmo in una settimana.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.
non riesci a leggere ilfattoquotidiano.it perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità. Per continuare a leggerci accetta i consensi o diventa nostro Sostenitore (in questo modo navigherai senza nessuna inserzione).
Ti ricordiamo che il nostro lavoro ha un costo ripagato dalla pubblicità e dai sostenitori. Il tuo aiuto è per noi indispensabile.
Se clicchi “Accetta i consensi” acconsenti in questo modo al trattamento dei tuoi dati personali mediante l'impiego di tutti i cookie presenti sul sito, fermo restando la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento. Navigherai in modo totalmente gratuito e potrai visualizzare fino ad un massimo di 5 articoli al mese, e vedrai la pubblicità. Che cosa sono i cookie?
Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “ilfattoquotidiano.it”, al costo promozionale di 1€ al mese per 3 mesi. A decorrere dal quarto mese il costo dell'abbonamento diverrà di 5,99€ al mese, il tutto mantenendo le tue attuali impostazioni. Da abbonato potrai navigare senza alcun tipo di pubblicità.
Jacopo Fo
Autore, attore e scrittore
Economia & Lobby - 5 Luglio 2024
Perché i partiti non ci difendono dalle banche? Far applicare la legge dovrebbe essere centrale
Il grandissimo Vincenzo Imperatore, con i suoi post su queste pagine e con i suoi libri, ha descritto minutamente gli abusi degli istituti di credito: quando apri un conto corrente o sottoscrivi un mutuo, molto probabilmente ti trovi a firmare clausole contrattuali che contengono diversi tipi di furbate vietate. Imperatore da anni difende i cittadini vessati e ha vinto centinaia di vertenze senza arrivare a processo, le banche preferiscono transare ed evitare la cattiva pubblicità.
Si parla tanto male dell’Italia ma per quanto riguarda i contratti bancari abbiamo delle buone leggi che permetterebbero ai cittadini di difendersi. Mi chiedo che cosa succederebbe se un partito aprisse uno sportello di assistenza legale per i cittadini vittime di clausole capestro. Ne ho parlato con Imperatore e mi ha confermato che si potrebbe fare. Ma non succede perché anche i partiti progressisti sono vittime di una logica perversa: si battono per approvare le leggi buone ma poi non si occupano di sostenerne l’applicazione! Non mettono al centro della loro azione il reale benessere dei cittadini ma ‘i princìpi’: abbiamo ottenuto una legge giusta, applicarla è compito dello Stato non nostro.
L’impegno per l’applicazione della legge dovrebbe essere centrale nell’azione politica riformista. Il successo del Partito Comunista nel dopoguerra era dovuto alla capacità di cambiare la realtà quotidiana soprattutto con la Cittadinanza Attiva. Le sezioni del Pci erano centri di assistenza per i cittadini in molte questioni e contemporaneamente sostenevano lo sviluppo di banche, assicurazioni e imprese cooperative, gruppi di acquisto (la Coop è nata così), costruzione collettiva di case e molti altri sistemi per creare subito condizioni di vita migliori. Azione Diretta…
Oggi i cittadini hanno la sensazione che i partiti siano lontani da loro perché sono lontani, molto lontani, e la gente non va a votare… Si potrebbe lanciare una grande offensiva contro le illegalità che colpiscono i cittadini. Quanti prodotti in commercio non potrebbero essere venduti se si rispettasse la legge? Quanti contratti con i grandi gruppi non sono legali (telefonia, gas e luce…)? Nel mio ultimo post ho scritto dei funghi a gas utilizzati da molti ristoratori in verande chiuse. Sono vietati dalla legge ma i vigili del fuoco non intervengono. Alcuni gentili lettori mi hanno risposto elencandomi altre realtà nocive e pericolose. Osservazione legittima. Ma io non sto parlando di riuscire a vietare veleni in commercio con una nuova legge, difficile con il governo attuale. Sto dicendo che sarebbe relativamente facile imporre il rispetto delle leggi già esistenti! C’è una bella differenza.
Difendere la legalità ha maggiori probabilità di successo in tempi brevi (vedi la filosofia Shangai). Oggi abbiamo anche una legge sulle azioni legali collettive che fa un po’ schifo, ma esiste! (ma perché Pd e M5S si sono dimenticati di approvarne una migliore quando avevano la maggioranza in Parlamento?).
Sento già qualcuno dire che con la tattica della Cittadinanza Attiva si otterrebbe poco. Il prossimo post lo dedicherò ad alcuni casi che dimostrano il contrario. Ricordo quando io, Agnese, il grande chimico Stefano Salvi e l’avvocato Marco Marchetti nel 1999 ottenemmo il ritiro immediato dei Gratta e Vinci, in tutta Italia, perché contenevano due sostanze vietate dalla legge in quanto cancerogene: una battaglia che vincemmo in una settimana.
MORTE DEI PASCHI
di Elio Lannutti e Franco Fracassi 12€ AcquistaArticolo Successivo
In tempi di crisi conta la parola: ma spesso gli imprenditori non sentono questa responsabilità
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Mondo
Starmer chiede “pressioni su Putin” e annuncia una “riunione militare” dei Paesi ‘volenterosi’. Meloni: “L’Italia non invierà truppe. Lavoriamo con Ue e Usa”
Mondo
Attacco Usa su larga scala contro lo Yemen controllato dagli Houthi. “È anche un avvertimento all’Iran”
Cronaca
Manifestazione per l’Europa, “Siamo 50mila”. In piazza bandiere Ue, arcobaleno e “Bella ciao”. Dalla difesa comune al riarmo: le parole
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.