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Salvini contro Ursula von der Leyen: “Il bis in Commissione Ue? Come insistere con un allenatore scarso sperando arrivi in Champions”

“Chiedere alla von der Leyen, che è causa di una parte dei problemi di questi cinque anni, di risolvere i problemi che lei stessa ha contribuito a causare, è come insistere con un allenatore scarso che ti ha fatto retrocedere, sperando che ti porti in Champions. La vedo complicata”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini ha commentato la nomina della prossima presidente della Commissione europea, dal palco di ‘Forum in masseria’ in corso a Manduria, nella tenuta di Bruno Vespa, attaccando Ursula von der Leyen.

“Se la Commissione nasce male come pare stia nascendo, non ha vita lunga ed è un problema per tutto il continente. Far nascere una Commissione forzatamente nei tempi e nei modi e nei numeri, contro un sentimento evidente in Francia, Germania, Spagna e Italia, vuol dire non fare l’interesse del continente, Aver deciso a tavolino, spartendosi le posizioni apicali, prima di un voto in Francia è irrispettoso e sintomo di debolezza e disperazione”, ha continuato, sottolineando che “per far partire la Commissione serve un presidente e non so se gli stessi Popolari e Socialisti nel segreto dell’urna scriveranno il nome della von der Leyen”.

Di nomi alternativi, però, Salvini non ne ha: “Noi abbiamo l’idea di un’alleanza alternativa. Il problema non è il nome…I numeri? Se metti insieme i vari centrodestra, senza escludere nessuno, compresi i popolari, e i riformisti e i centristi la maggioranza c’è”.