Andy Hampton, 54 anni, padre di quattro figli, ha visto la sua vita cambiare radicalmente dopo la nascita del suo ultimo figlio
Un padre amorevole che diventa improvvisamente distante e sospettoso. Un matrimonio che sembra sgretolarsi sotto il peso di incomprensioni e accuse di tradimento. Quello che sembrava un dramma familiare si è rivelato però essere una silenziosa battaglia contro un nemico invisibile: un tumore al cervello. Andy Hampton, 54 anni, padre di quattro figli, ha visto la sua vita cambiare radicalmente dopo la nascita del suo ultimo figlio. L’uomo, un tempo affettuoso e premuroso, si è trasformato in una persona distante e disinteressata, preda di una paranoia crescente che lo ha portato ad accusare la moglie Gemma di infedeltà. La donna, inizialmente confusa e ferita dal comportamento del marito, ha cercato di giustificarlo attribuendolo alle difficoltà di adattamento alla vita con due figli piccoli.
“Ci siamo messi insieme circa 8 anni fa – racconta Gemman al New York Post – e la nostra relazione è sempre stata solida, ma poco dopo aver partorito Henley ho notato un grosso cambiamento. Chiedevo ad Andy di cambiare il piccolo e lui mi diceva di no, perché aveva mal di testa. All’inizio ho pensato fosse una scusa, che avesse difficoltà ad adattarsi a una vita con due figli così piccoli. Mi sembrava che non mi ascoltasse e, dato che continuavo a sottolineare i suoi errori, la sua paranoia lo ha portato a credere cose non vere. Diceva che si rendeva conto che era solo nella sua testa, ma non riusciva a smettere”. Ma la situazione è peggiorata rapidamente. Andy ha iniziato a mostrare segni di confusione anche nelle attività più semplici, come rifare il letto. Un giorno, infatti, Andy ha cercato di rifare il letto senza riuscire a capire come togliere il piumone dalla coperta.
La diagnosi è arrivata come un fulmine a ciel sereno: un glioblastoma, un tumore al cervello estremamente aggressivo e difficile da curare. L’intervento chirurgico e le successive terapie hanno rimosso la massa tumorale e restituito ad Andy la sua personalità originale. La famiglia ha finalmente compreso la vera causa del suo comportamento anomalo e ha potuto iniziare a combattere il cancro insieme. “Dopo l’operazione, Andy è tornato l’uomo di sempre“, racconta Gemma al New York Post. “Finalmente abbiamo capito che c’era un motivo per il suo comportamento e potevamo affrontare insieme la malattia”.
Andy si sta attualmente sottoponendo ad un secondo ciclo di chemioterapia e ha deciso di dedicarsi alla beneficenza, sostenendo la ricerca contro il tumore al cervello. La sua storia è un potente promemoria dell’importanza di non sottovalutare i cambiamenti improvvisi nel comportamento e di rivolgersi tempestivamente a un medico per una diagnosi accurata.