“Sono 3 milioni le persone costrette a lavorare in nero in tutti i settori del nostro Paese. È ora di dire basta, è ora che i governi e le istituzioni smettano di fare gli struzzi e si agisca per applicare le leggi che ci sono e cancellare quelle balorde che hanno favorito questo sistema”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine della manifestazione organizzata dal sindacato contro il caporalato a Latina. “Alcuni discorsi in questi giorni che hanno tentato di dire che la vicenda di Satnam Singh è un caso isolato, che si trattava di un cattivo imprenditore perché tutto il resto funziona e che il sistema è per bene, che questa è una pura bugia. Non è così. Noi denunciamo un sistema di fare imprese che sfrutta e uccide le persone e non riguarda né solo l’agricoltura né solo la Latina ma tutti il paese e tutti i settori”