In Europa per l’Europa. Questo il proclama di Shawn Xu, CEO di Omoda e Jaecoo International e Vice President di Chery International, fatto nel corso di un grande evento a Milano nel quale sono stati presentati i primi due modelli per l’Italia: Omoda 5 e Jaecoo 7. Chery è un gruppo globale presente in 5 Continenti, ha sei centri di Ricerca e Sviluppo, 17 stabilimenti, oltre 4 mila concessionari partner e più di 80 mila addetti in tutto il mondo. Nel 2023, i volumi di vendita del gruppo Chery hanno raggiunto 1,88 milioni di auto. Con 940 mila vetture esportate nel 2023, il Gruppo Chery ha confermato per il ventunesimo anno consecutivo una stabile presenza sul podio dei maggiori esportatori. L’obiettivo è quello di entrare in oltre 60 mercati nei prossimi tre anni e di arrivare ad esportare un milione di auto entro il 2025 e il doppio entro il 2030.
Il 2024 segna l’inizio dell’ingresso in Europa. Già presenti in Spagna con una fabbrica nella quale produrranno i veicoli per il vecchio continente (i dazi non saranno quindi un problema) e con un centro Ricerca e Sviluppo a Francoforte, Chery arriva in Europa non come un colonizzatore, ma come un vero e proprio punto di riferimento per istituzioni, Governi, clienti, fornitori e partner in generale. Per l’azienda cinese l’Italia rappresenta una tappa molto importante e, proprio per questo, tutto è curato nei minimi dettagli. Non si tratta di un arrivo improvvisato ma preparato e studiato nei minimi particolari, con l’intento di diventare parte integrante della comunità locale.
Per creare fiducia e fidelizzazione ci sono già 40 concessionari sul nostro territorio che seguono anche l’assistenza post-vendita. Una struttura capillare che entro la fine arriverà a 80 centri, con l’intenzione di superare i 100 entro il 2025. Esternamente i dealer saranno riconoscibili a chilometri di distanza perché l’obiettivo è quello di farsi vedere il più possibile, presentando le auto nel giusto contenitore. Vicino a Milano anche il magazzino ricambi (realizzato con il colosso della logistica Arcese), che coprirà il 90% dei pezzi necessari e sarà in grado di consegnare il materiale entro 24 ore in tutta l’Italia peninsulare e in 48 ore sulle isole, mentre sarà Allianz il partner di Chery per l’assistenza stradale 24/7. Ma probabilmente non servirà né l’uno né l’altro visto che la fiducia nel prodotto è alta, con una garanzia di 7 anni e 150.000 km.
Ed eccoci quindi al prodotto, anzi ai prodotti. Un brand con due identità separate, Omoda e Jaecoo. Per il primo le parole chiave sono moda, tecnologia e sostenibilità. Per il secondo sono invece off-road ed eleganza. Omoda 5 è un suv di 4,37 m dal design ricercato. Si distingue per la griglia del radiatore a matrice integrata nel frontale senza soluzione di continuità, lo spoiler a coda d’anatra sottilmente ribaltato, la linea di cintura filante e il profilo dinamico che trasmettono sportività e solidità. All’interno, elegante e molto curato nei dettagli e nei materiali, il doppio schermo da 10,25” con immagini panoramiche a 360°, illuminazione ambientale a 64 colori, sistema audio Sony a 8 altoparlanti, sedili sportivi, Apple car play, Android auto, wireless charging e intelligent voice control. Omoda 5 ha un motore 4 cilindri 1.6 TGDI turbo benzina da 108 kW e 278 Nm di coppia abbinato a un cambio doppia frizione a 7 marce. Lo scatto da 0 a 100 km/h è in 7” e sono tre le modalità di guida disponibili: ECO, Normale e Sport. Questo crossover ha ottenuto le cinque stelle della certificazione Euroncap e ha 16 sistemi di assistenza alla guida, tra cui l’ACC.
Disponibile in due allestimenti – Comfort e Premium – con prezzi chiavi in mano, rispettivamente, di euro 27.900 e 29.000. Per i contratti sottoscritti presso la rete di vendita ufficiale OMODA&JAECOO entro il 31/08/2024 sarà possibile ordinare OMODA 5 Premium al prezzo della Comfort, con un vantaggio cliente pari a 2.000 euro. OMODA 5 potrà inoltre essere finanziata attraverso CA Auto Bank, partner di OMODA&JAECOO Italia, con anticipo 9.709 euro, 35 rate da 199 euro/mese (TAN 4,95%, TAEG 6,00%), inclusa polizza furto e Incendio.
Omoda 5 è disponibile anche in versione 100% elettrica. Il design è simile alla sorella con motore termico anche se la grande calandra della versione a benzina sparisce lasciando spazio a un frontale più pulito e quasi completamente carenato. Il motore, sincrono e a magneti permanenti, collocato sull’asse anteriore, sviluppa 150 kW (204 CV) di potenza massima e 340 Nm di coppia e passa da 0 a 100 km/h in 7,8”, con una velocità massima di 170 km/h. La batteria è di tipo LFP (litio ferro fosfato), con una capacità di 62 kWh e un’autonomia pari a 430 chilometri – in WLTP. Nel prossimo futuro potrebbero rendersi disponibili tagli e formati differenti. Può essere ricaricata presso una stazione di ricarica rapida in corrente continua fino a 80 kW. In questo caso sono necessari 28 minuti per passare dal 30% all’80% dello stato di carica. La OMODA 5 EV può inoltre disporre della funzione Vehicle-to-load (V2L), che consente all’auto di erogare fino a 3,3 kW di potenza e alimentare, grazie ad un apposito adattatore, apparecchi e dispositivi elettronici.
Omoda 5 è destinata ai LOHAS che, come ha spiegato Francesco Cremonesi, responsabile comunicazione per Chery Italia, in occasione del lancio, “non è una categoria di marketing ma un’attitudine comportamentale: Lifestyles Of Health And Sustainability. Sono coloro che vanno verso una consapevolezza di consumo di avanguardia”.
L’altro modello è lo sport utility urbano Jaecoo 7, lungo 4,5 m, largo 1,865 e alto 1,69 con un passo di 2,672 m viene definito dalla Casa l’auto off-road con l’abito da sera. I designer hanno tratto ispirazione dalla natura ed ecco spiegato il frontale con la griglia che ricorda una cascata, mentre al posteriore linee pulite e scolpite. Destinato alla nuova élite di giovani che amano l’avventura e lo stile e vogliono essere rappresentati da un brand eccellente ma non scontato. Del resto il nome di questo modello deriva dalla crasi di due parole: Jäger che in tedesco significa “cacciatore” e “cool”, aggettivo che nel linguaggio contemporaneo esprime stile, tendenza.
Il motore è un quattro cilindri turbo da 1,6 litri da 108 kW di potenza (145 cv), cambio automatico doppia frizione e trazione integrale intelligente AWD. Sette le modalità di guida a disposizione del conducente: tre per la guida su strada e quattro alla marcia su fondi o in condizioni climatiche ostili. Disponibile più avanti anche la versione ibrida plug-in, non sono sono ancora stati resi noti i prezzi e bisognerà aspettare settembre per i primi ordini, mentre per Omoda 5 è già aperta la campagna di preordini.
Se questi sono i primi due modelli, altri ne arriveranno in futuro e, con essi, anche collaborazioni importanti. Nel mirino di Chery c’è il mondo del fashion italiano e quello dei grandi festival musicali. Non ci rimane che aspettare le novità dei prossimi mesi, sotto tutti i punti di vista.