Oltre al tema della gravidanza indesiderata per gioco c'è quello delle malattie sessualmente trasmissibili dall'epatite B al papillomavirus, passando per l'Aids
Ne avevamo parlato già nel 2016 della “Sex Roulette”, ossia una pratica ad alto rischio in cui si sopravvive o si muore letteralmente. Già in quell’anno si parlava di una pratica pericolosissima ossia di orge in cui uno dei partecipanti era segretamente sieropositivo. La sfida era far sesso, rigorosamente senza protezione, e schivare così l’HIV. Una pratica diffusa pare da alcuni ricconi annoiati. Si torna a parlare ancora oggi di “Sex Roulette” ma con adolescenti – dai 14 ai 16 anni – come protagonisti. Come ha riportato Today con un approfondimento mirato, l’ultima pericolosissima tendenza social è quella sempre di organizzare orge o rapporti a due di sesso non protetto con un unico obbiettivo: non rimanere incinta, se il test di gravidanza invece è positivo allora si perde la challenge.
Una pratica folle che si è diffusa soprattutto su app a circuito chiuso come Telegram o Whatsapp. Una ragazzina americana, qui non riportiamo le generalità, aveva mostrato ai follower il test di gravidanza positivo, con tanto di pancino. Pare fosse addirittura la seconda gravidanza indesiderata. La stessa poi ha mostrato il certificato di aborto fiera e soddisfatta. Le immagini sono scomparse, dopo numerose segnalazioni preoccupate. Ma è proprio la testimonianza che la “pratica” c’è ed esiste. Oltre al tema della gravidanza indesiderata c’è naturalmente quello delle malattie sessualmente trasmissibili dall’epatite B al papillomavirus, passando per l’Aids.
La polizia postale è al lavoro per arginare il fenomeno, ma i canali di diffusione di queste “Sex Roulette” sono criptati e accessibili solo con password o parole chiave del circuito chiuso degli aderenti alla challenge. Un fenomeno davvero preoccupante.