Esulta il campo progressista italiano per i risultati del secondo turno delle elezioni parlamentari in Francia, dove il Nuovo fronte popolare – l’alleanza di sinistra guidata da Jean-Luc Mélenchon – ha ottenuto la maggioranza relativa nella nuova Assemblea nazionale, fermando l’avanzata dell’estrema destra di Marine Le Pen. Tra i primi a festeggiare, domenica sera, la segretaria Pd Elly Schlein: “Risultato straordinario per la sinistra unita e una bella risposta di partecipazione. La destra si può battere“, ha dichiarato. Per il presidente M5s Giuseppe Conte “la grande partecipazione del popolo francese premia la proposta popolare e progressista di chi non ha mai avuto dubbi sulla pace, sulla difesa dei diritti sociali e sulla tutela dei più fragili. Un segnale di spinta democratica che oggi parla all’Europa intera”. “In Francia il Nuovo fronte popolare vince le elezioni e salva la Repubblica dall’assalto dell’estrema destra. Intanto per stasera è una bellissima notizia. E anche un’indicazione di speranza”, twitta invece il leader di Sinistra italiana Nicola Fratoianni.

Spiazzate invece le reazioni da destra, dove non ci si aspettava un risultato così modesto da parte del Rassemblement national, il partito di Le Pen, solo terza forza del nuovo parlamento. La ministra del Turismo Daniela Santanché, di Fratelli d’Italia, maschera la delusione sottolineando il carattere eterogeneo della coalizione di sinistra, che tiene insieme i radicali di Mélenchon, i socialisti e gli ecologisti: “La morale francese? Le ammucchiate sono una vittoria di Pirro. Possono far vincere ma non governare”. Sulla stessa linea il compagno di partito Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura: i progressisti, dice in un’intervista al Corriere, “hanno creato un’alleanza innaturale rispetto ai loro programmi, finalizzata esclusivamente a battere nei collegi la Le Pen che comunque raddoppia i suoi eletti. Certamente questa operazione è riuscita. Altra storia è avere una coalizione che abbia una capacità di governo. E questo è un problema”. Per Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, “il centrodestra per vincere deve avere una guida moderata. Speriamo in una vera rifondazione dei gollisti in Francia” (i Repubblicani hanno ottenuto solo 66 seggi).

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Mollicone (FdI) contro la stampa: “Al premio Strega ho fatto annunci importanti ma i giornalisti hanno riportato solo il mio lapsus”

next
Articolo Successivo

Aeroporto di Malpensa intitolato a Berlusconi, si mobilitano i Giovani Dem: oltre 10mila firme in mezza giornata

next