Il conduttore ha raccontato agli aspetti inediti della sua vita e dei rapporti con gli artisti che ha incontrato in questi anni
Red Ronnie in una intervista a Il Corriere della Sera ha raccontato alcuni aneddoti legati al suo passato e agli incontri con artisti. Tra i vari episodi svelati quello relativo a Hendrix: “Una notte ho sognato Jimi. Gli spiegavo i miei guai. ‘Ho acquistato la tua chitarra, ora però non so più come fare’. Il giorno dopo mi chiama la segretaria di Paul Allen co-fondatore di Microsoft. Dice che il boss vuole acquistare la Fender di Hendrix. Gliela rivendo a 750mila dollari. Non ci guadagno, mi riprendo solo gli interessi. E ci pago i debiti. L’ho suonata solo una volta. Ho parlato con lui tramite la medium Sonia Benassi, era lui, mi ha detto cose che solo io potevo sapere. Ho rivisto anche Battiato”.
Poi ha raccontato di Jovanotti: “Dormiva spesso a casa mia, portò un quadernetto su cui aveva scritto ‘La tribù che balla’, gli dissi: ‘Vai così che vai bene’. Siamo andati a Cuba insieme due volte. Nel 2001 uscimmo in mare con due canoe. Di colpo il cielo si rannuvolò. ‘Il mare si muove, torniamo’. Invertimmo la rotta ma nella manovra ci urtammo e io caddi in acqua. Non riuscivo a risalire. Mi sono aggrappato con un braccio alla mia, per stare a galla, e con l’altro alla sua, per farmi trascinare. Lorenzo remava, ma le correnti ci spingevano al largo. Ce la siamo vista brutta, specie io. Per fortuna ci hanno salvato dalla riva”.