Cronaca

“L’aeroporto di Malpensa intitolato a Berlusconi? Meglio un night”: bufera sulla consigliera del Pd a Biella

“Tutta Milano deve essere dedicata a Silvio (Berlusconi)? Posso capirlo. Perché l’aeroporto? Secondo me, non gli rende giustizia. Perché non dedicargli un centro massaggi con happy ending? Oppure perché non dedicargli un luogo predisposto per le orge? Oppure che ne so, un night“. È polemica su Greta Cogotti, tesserata del Partito Democratico e vicepresidente del consiglio comunale di Biella. Sulla sua pagina facebook l’esponente dem ha polemizzato sulla scelta d’intitolare a Berlusconi l’aeroporto di Milano Malpensa: “Una passione aveva e si fa di tutto per non ricordarlo in quel senso, scusate ma lo state offendendo più che omaggiarlo“, scrive Cogotti. I partiti di centrodestra, che amministrano la città piemontese, hanno annunciato un vertice per valutare eventuali provvedimenti, come riporta La Stampa.

Il precedente – Il post dell’esponente del Pd, intanto, è scomparso. In un messaggio successivo, Cogotti ha dichiarato di aver ricevuto attacchi personali “da parte delle destre”. “Evidentemente – ha scritto – era solo una mia opinione. Chiedo scusa. Vado a fare denuncia. Perché gli attacchi alla mia persona anche no. Rido e scherzo, ma non mi faccio mettere i piedi in testa. Io non ho paura di voi”. E dire che un night club a Silvio Berlusconi era già stato intitolato. Non in Italia, ma in Argentina: a Rosario, infatti, era stato aperto nel 2010 “Palacio Berlusconi” . Era l’epoca in cui l’ex premier era stato travolto dallo scandalo Bunga bunga e nel Paese Sudamericano avevano voluto dedicargli un locale notturno, decorato da simboli che ricordavano i racconti sulle feste di Arcore e villa Certosa.

La petizione e la proposta di Majorino – Dopo la contrarietà del sindaco di Milano Giuseppe Sala ad intitolare a Berlusconi l’aeroporto di Linate, il 5 luglio scorso era stato Matteo Salvini ad annunciare che sarebbe stato lo scalo di Malpensa a portare il nome del fondatore di Forza Italia. Una decisione che ha provocato numerose proteste.I Giovani democratici della Lombardia hanno scritto e promosso (su charge,org) una petizione chiedendo alle istituzioni di non intitolare lo scalo a Berlusconi. La mobilitazione è stata massiccia: più di 10mila firme in mezza giornata e l’interesse di diverse sezioni del Partito Democratico anche fuori dalla Regione. Pierfrancesco Majorino, capogruppo dem in Consiglio regionale della Lombardia, ha invece proposto un’intitolazione alternativa. “Alla scelta inopportuna e imbarazzante di intitolare l’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi – ha detto – noi rispondiamo con una proposta molto meno divisiva e proponiamo la candidatura di Luca Attanasio, straordinario ambasciatore che si distinse per il suo costante impegno nei progetti umanitari, a sostegno delle persone più in difficoltà e per la sua passione sui temi della cooperazione internazionale e che fu ucciso in Congo in circostanze ancora da chiarire, un fatto che ancora pretende giustizia”.