Il mondo continua a scaldarsi. Quello appena concluso, infatti, è stato il giugno più caldo di sempre. È quanto rilevato dal programma europeo per il clima Copernicus, che studia le temperature dal 1940. Il mese appena passato è riuscito a superare di 0,14 gradi la temperatura media registrata nello stesso periodo ma nel 2023, quando a sua volte venne registrato un record. In questi trenta giorni, in media sono stati registrati a livello globale 16,66 gradi: ben 0,67 in più rispetto a quella trentennale. Le aree più colpite da questo incremento di temperatura sono state la Turchia, il Canada orientale, gli Stati Uniti, il Messico, il Brasile, la Siberia settentrionale, il Medioriente, l’Africa del Nord, l’Antartide occidentale e, ovviamente, l’Europa sudorientale.

Altro dato che colpisce è come il riscaldamento globale sia continuamente in incremento: quello di giugno è stato il tredicesimo mese consecutive nel quale sono state registrate temperature record. Dodici, invece, i mesi di fila in cui le temperature a livello globale hanno superato di 1,5 gradi l’epoca pre-industriale.

Foto d’archivio

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