In arrivo un altro sciopero. Protagonisti delle agitazioni – che seguono quelle del 7 luglio – , i lavoratori del trasporto pubblico locale. Lo sciopero, previsto a Milano e nel resto d’Italia giovedì 18 luglio, è stato proclamato da Filt Cgil, Uilt Uil, Fit Cisl, Faisa Cisal e Ugl Fna. I dipendenti delle società del Tpl saranno in agitazione per 4 ore. Lo riporta il portale dedicato del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Saranno a rischio metropolitane, autobus e tram.
In una nota della Filt Cgil si legge che lo scioperò avrà lo scopo di “rivendicare il diritto al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e al miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali”. “Nonostante tutti i tentativi delle organizzazioni sindacali tesi a ricercare un accordo – sottolinea la Filt Cgil – si è dovuto prendere atto delle indisponibilità datoriali a rinnovare il ccnl, con un incremento economico in linea con l’aumento del costo della vita, a rimodulare la parte normativa per consentire una migliore conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, nonché ad individuare soluzioni atte a contrastare il fenomeno delle aggressioni al personale“. Non sono ancora disponibili informazioni sulle fasce orarie in cui i mezzi sono garantiti.