Dalle analisi effettuate sui tre dipendenti sarebbero emersi valori significativi di cannabinoidi nel sangue, compatibili con quelli riscontrabili con l’ingestione di Thc, uno dei maggiori principi attivi della cannabis
Difficile resistere alla vista delle caramelle gommose. Potrebbero dire lo stesso i tre dipendenti di un albergo di Forio (Napoli) che nel pomeriggio del 7 luglio le hanno trovate nella camera che stavano pulendo e le hanno mangiate. Poco dopo però, sono stati colti da forti giramenti di testa e da uno stato confusionale e sono andati al pronto soccorso dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, accompagnati da un parente. I tre (55, 53 e 17 anni) hanno trovato le caramelle nella camera di due turisti statunitensi di 37 e 31 anni. Ora che il personale medico, dopo aver curato le tre persone, ha avvisato i Carabinieri, i dolcetti saranno sottoposti ad alcune analisi per capire cosa contengano. Dalle analisi ematiche ai tre dipendenti sarebbero emersi valori significativi di cannabinoidi nel sangue, compatibili con quelli riscontrabili con l’ingestione di Thc, uno dei maggiori principi attivi della cannabis, che potrebbe essere stato presente nelle caramelle trovate nella camera d’albergo ed ingerite dai tre e che in diversi paesi sono in libera vendita. I carabinieri intanto hanno accertato che gli occupanti della stanza sono due turisti americani, di 37 e 31 anni di età e senza precedenti penali, che sono stati interrogati; le tre persone intossicate sono state dimesse dopo qualche ora dall’ospedale.