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Aeroporto Berlusconi, lite Biancofiore-Caprarica a La7: “Era un grande genio come Leonardo Da Vinci”. “Non è da politici seri questa iniziativa”

Scontro rovente a L’aria che tira (La7) tra la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo parlamentare Civici d’Italia al Senato, e il giornalista Antonio Caprarica sull’iniziativa di Matteo Salvini e del centrodestra di intitolare l’aeroporto di Milano Malpensa a Silvio Berlusconi.

Dopo un servizio nel quale Maurizio Lupi afferma il suo pieno sostegno definendo Berlusconi “un grande genio” quanto Leonardo Da Vinci, Biancofiore commenta sulla stessa lunghezza d’onda: “Confermo assolutamente quanto detto dal presidente Lupi e sono assolutamente contenta di questa iniziativa di intitolare l’aeroporto Malpensa a Berlusconi. Chi vuole negare la sua genialità nega 50 anni di storia italiana. Berlusconi è stato un genio nello sport, nella politica, nella… in tutto! – continua punzecchiandosi col giornalista Luca Telese – Berlusconi ha qualificato il nostro paese, anche e soprattutto a livello internazionale. Un mio amico anni fa è andato sulle Ande e quando ha detto che era italiano al portantino delle Ande, gli è stato risposto: ‘Ah, Italia? Uguale a Berlusconi’. Berlusconi è conosciuto in tutto il mondo”.
Telese commenta ironizzando: “Non possiamo intitolare strutture primarie sulla base del portantino delle Ande, altrimenti saremmo in un film di Carlo Verdone, ‘Il portantino delle Ande’“.
“Chi ha fatto Milano 2? – ribatte Biancofiore – Berlusconi non ha portato una squadra di calcio nel mondo? Che Berlusconi sia un genio lo sanno tutti. È stato riconosciuto tale anche con la nomina a Cavaliere del lavoro”.

Il conduttore Francesco Magnani chiede poi ad Antonio Caprarica che effetto gli farà atterrare all’aeroporto Berlusconi e il giornalista risponde, tra le risate degli ospiti in studio: “No, guardate, vi prego caldamente di non chiedermi che effetto mi fa sul piano personale, vorrei evitarlo”.
Biancofiore insorge con sdegno: “Ma io non so che avete da ridere francamente”.
“Glielo spiego con molta semplicità se riesco”, risponde Caprarica.
La senatrice interrompe nuovamente Caprarica: “È difficile, perché la sua posizione la conosciamo”.
Il giornalista spiega che l’intitolazione di un’opera pubblica verte sempre su figure dalla memoria condivisa dall’intero paese, come leader morti assassinati o su figure che hanno un senso per la storia collettiva del paese, come de Gaulle. E aggiunge: “Io non ho nulla contro Silvio Berlusconi, anzi qualcosa ce l’ho ma l’ho detto quando era vivo. Ma il punto è che se si è persone serie, e sarebbe ora che nel governo italiano ci fossero più persone serie dell’attuale percentuale, allora non si propone Silvio Berlusconi come nome dell’aeroporto di Malpensa”.
“Questi continui insulti sono veramente inaccettabili – commenta Biancofiore – Sono inaccettabili nei confronti della memoria di una persona defunta e di questo governo”.
“Lei parla di insulti che io non ho fatto – ribatte Caprarica – È lei che sta insultando, anche la memoria di Berlusconi”.
“Sa qual è il merito di Berlusconi ?- replica l’ex amazzone di Berlusconi – Di aver fermato la gioiosa macchina da guerra”.