Dovrà scontare 6 anni e otto mesi di carcere per violenza sessuale aggravata nei confronti di quattro bambini tra i 4 e i 5 anni. Era il loro maestro di religione in una scuola materna di Milano e li ha molestati più volte, fino a quando non è stato scoperto grazie alle videocamere installate nel plesso.
Per l’insegnante la giudice per l’udienza preliminare Angela Minerva – il processo si è svolto con rito abbreviato grazie al quale l’uomo ha ottenuto lo sconto di un terzo della pena – ha stabilito anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e la misura di sicurezza del divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati da minori e dell’obbligo di comunicare i suoi spostamenti e la sua residenza per due anni.
La pm Rosaria Stagnaro aveva chiesto una pena di 9 anni per il maestro 35enne, i cui abusi erano stati documentati grazie al lavoro del Nucleo tutela donne e minori della polizia locale di Milano, con la collaborazione delle altre maestre e dei Servizi educativi del Comune. Il risarcimento del danno sarà stabilito in sede civile, ma il giudice ha stabilito una provvisionale di 10mila euro per ciascuno dei genitori dei quattro bambini abusati dal maestro, scoperto e arrestato nella primavera dello scorso anno.
“La cosa importante” è che la sentenza riconosca “l’assoluta intangibilità del corpo delle bambine e dei bambini, ancor più in luoghi in cui sono affidati alle cure di terze persone”, commenta con soddisfazione l’avvocato Ilaria Boiano, legale che rappresenta le famiglie delle vittime insieme alle colleghe Maria Teresa Manente, Rossella Benedetti e Virginia Dascanio.