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“Ho visto qualcosa di grigio nell’acqua, ho iniziato a prenderlo a calci. È stato allora che ho capito, lo squalo mi ha presa”: il racconto di Tabatha Sullivent

La donna, come ha raccontato alla CBS News Texas è viva grazie alla sua prontezza di riflessi e a quella del marito

Lo scorso 4 luglio, Festa dell’Indipendenza, alcuni bagnanti che si trovavano nella spiaggia di South Padre Island, in Texas, hanno avuto molta paura. Il motivo? Squali che hanno attaccato ripetutamente e colpito quattro persone, due delle quali sono state morse. E tra chi è stato azzannato c’è Tabatha Sullivent che ha raccontato tutto a CBS News Texas perché, fortunamente, è viva grazie alla sua prontezza di riflessi e a quella del marito.

Lei e la figlia si trovavano in acqua alta, lui sul bagnasciuga: “Mi sono girata e tutto e ho visto solo qualcosa di grigio nell’acqua. Era enorme. Pensavo fosse semplicemente un pesce grosso, ho iniziato a prenderlo a calci. È stato allora che mi ha afferrato la gamba“. Ecco che Sullivent inizia a lottare ma da sola, senza l’intervento del marito, non sarebbe mai riuscita a scappare: è stato lui a correre dalla riva e a scacciare lo squalo che è comunque riuscito a colpirlo due volte. “Se mio marito non fosse entrato in azione come tutti gli altri sulla spiaggia, se non ci fossero state persone, lo squalo non si sarebbe fermato”, ha detto la donna. Per lei la riabilitazione sarà lunga perché, pur non avendo intaccato l’osso, lo squalo “ha praticamente fatto scomparire la gamba”.

L’Associazione Americana Bagnini del Texas ha fornito alcune linee guida per evitare gli attacchi: “Incontri con squali di questo tipo non sono comuni in Texas. Quando si verificano morsi di squalo, di solito si tratta di un caso di errore, lo squalo cercava cibo. A chi dovesse incontrare grandi banchi di esche vicino alla riva o vedere uno squalo in acqua si chiede di ‘uscire con calma dall’acqua e aspettare che il predatore passi‘”.