Sono passati appena tre giorni dall’ultimo bombardamento su una scuola con il quale Israele ha ucciso 16 palestinesi. E proprio mentrela comunità internazionale denuncia il raid russo sull’ospedale pediatrico di Kiev, lo ‘Stato ebraico‘ colpisce di nuovo, ancora una scuola che accoglie rifugiati palestinesi in fuga dalle bombe. E anche questa volta il numero delle vittime è altissimo: 27 persone uccise.
L’ultimo obiettivo colpito dai raid delle Forze di Difesa Israeliane (Idf) è una struttura a Khan Younis, come riportano fonti locali ad Afp. Per la precisione, si tratta della scuola Al-Awda. L’attacco ha provocato anche molti feriti.
Nessun commento da parte di Tel Aviv che, però, in mattinata ha fatto sapere di aver colpito una scuola “utilizzata dai terroristi“. Non si tratta della stessa struttura, però, dato che quella del comunicato si trova a Nuseirat, esattamente dove era avvenuto l’ultimo attacco a un edificio scolastico, il 6 giugno. In quell’occasione, 16 persone sono state uccise, “in gran parte bambini e donne“, mentre altre 50 sono rimaste ferite.