Soprattutto in questi giorni più affollati di partite di calcio nella programmazione tv in virtù degli Europei 2024 capita spesso di notare una pratica alquanto curiosa tra i calciatori. Li vedi in una pausa di gioco, con la faccia stravolta dalla sete, portare alla bocca una borraccia e subito dopo sputare fuori tutta il contenuto. Ma come? Se uno ha sete, sarebbe logico e naturale bere. In realtà quel gesto non proprio elegante e apparentemente istintivo è indice di una tecnica chiamata mouth rinsing e ha lo scopo di ingannare il cervello per migliorare la performance degli atleti. Cerchiamo di capirne di più con l’aiuto del professore Rolando Bolognino, biologo nutrizionista ed esperto in alimentazione sportiva.
Il parere dell’esperto
“Durante una performance di resistenza, come può essere una partita di calcio, una competizione ciclistica oppure una maratona, il corpo ha la necessità di assimilare fonti energetiche a rapido assorbimento che possono essere utilizzate istantaneamente dalle cellule. Per questo negli sport di endurance vengono concepiti prodotti da disciogliere nell’acqua che sono di facile assimilazione, come zuccheri ‘tecnici’ quali le maltodestrine e le ciclodestrine”.
D’accordo. Perché allora non berne il contenuto senza sputarlo?
“Per rispondere occorre una premessa. Questi carboidrati hanno la capacità di essere direttamente assorbiti sia a livello della mucosa orale che di quella intestinale e utilizzati a fini energetici senza l’attivazione dei processi digestivi, che altrimenti potrebbero influire sulla performance. Il mouth rinsing o carb rinsing ha lo scopo di ingannare il cervello per migliorare la performance e non ha come fine quello di idratarsi o reintegrare carboidrati – sebbene l’idratazione e l’integrazione durante la pratica sportiva siano fondamentali – bensì quello di eludere la sensazione di stanchezza del muscolo e sostenere gli sprint finali della competizione”.
La spiegazione
Ma come è possibile?
“Durante una competizione sportiva, le riserve di glicogeno muscolare vanno rapidamente incontro a degradazione; pertanto in queste fasi è fondamentale reintegrare e aumentare l’assunzione dei carboidrati per sostenere il muscolo durante lo sforzo fisico. Nel momento in cui vengono meno i livelli di glicogeno muscolare ed epatico, si innescano dei segnali di affaticamento che arrivano al cervello e causano un calo della prestazione fisica. Il mouth rinsing interviene proprio su questi segnali, poiché una parte delle maltodestrine e ciclodestrine vengono assorbite già a livello della mucosa orale. Inoltre, l’attivazione dei recettori che percepiscono l’assunzione di zuccheri innesca un segnale che inganna il cervello, così da inibire la sensazione di fatica da ‘scarico’ energetico”.
Lo studio scientifico
Questo meccanismo neuro-fisiologico è sufficientemente supportato dalla ricerca scientifica?
“Le teorie scientifiche alla base di questa pratica sono state già analizzate e confermate da differenti studi, che dimostrano come la somministrazione di glucosio orale abbia un’efficacia nel miglioramento della performance e nella diminuzione dell’affaticamento. L’ultimo fra questi studi, è stato condotto nel 2022, in cui è stato anche osservato l’effetto di uno spray a base di glucosio, che migliora la performance sportiva e ne incrementa la resa, ingannando i segnali neurali”.
Sembra tutto troppo facile.
“Ovviamente questa pratica può essere attuata, ma non bisogna trascurare le esigenze del corpo durante la competizione sportiva. Pertanto è fondamentale avere una giusta idratazione e integrazione dei sali minerali, soprattutto negli sport di endurance, in cui le perdite di acqua sono maggiori”.
Salute
Perché i calciatori bevono dalla borraccia e poi sputano tutto? Ecco cos’è il mouth rinsing
Cerchiamo di capirne di più con l’aiuto del professore Rolando Bolognino, biologo nutrizionista ed esperto in alimentazione sportiva
Soprattutto in questi giorni più affollati di partite di calcio nella programmazione tv in virtù degli Europei 2024 capita spesso di notare una pratica alquanto curiosa tra i calciatori. Li vedi in una pausa di gioco, con la faccia stravolta dalla sete, portare alla bocca una borraccia e subito dopo sputare fuori tutta il contenuto. Ma come? Se uno ha sete, sarebbe logico e naturale bere. In realtà quel gesto non proprio elegante e apparentemente istintivo è indice di una tecnica chiamata mouth rinsing e ha lo scopo di ingannare il cervello per migliorare la performance degli atleti. Cerchiamo di capirne di più con l’aiuto del professore Rolando Bolognino, biologo nutrizionista ed esperto in alimentazione sportiva.
Il parere dell’esperto
“Durante una performance di resistenza, come può essere una partita di calcio, una competizione ciclistica oppure una maratona, il corpo ha la necessità di assimilare fonti energetiche a rapido assorbimento che possono essere utilizzate istantaneamente dalle cellule. Per questo negli sport di endurance vengono concepiti prodotti da disciogliere nell’acqua che sono di facile assimilazione, come zuccheri ‘tecnici’ quali le maltodestrine e le ciclodestrine”.
D’accordo. Perché allora non berne il contenuto senza sputarlo?
“Per rispondere occorre una premessa. Questi carboidrati hanno la capacità di essere direttamente assorbiti sia a livello della mucosa orale che di quella intestinale e utilizzati a fini energetici senza l’attivazione dei processi digestivi, che altrimenti potrebbero influire sulla performance. Il mouth rinsing o carb rinsing ha lo scopo di ingannare il cervello per migliorare la performance e non ha come fine quello di idratarsi o reintegrare carboidrati – sebbene l’idratazione e l’integrazione durante la pratica sportiva siano fondamentali – bensì quello di eludere la sensazione di stanchezza del muscolo e sostenere gli sprint finali della competizione”.
La spiegazione
Ma come è possibile?
“Durante una competizione sportiva, le riserve di glicogeno muscolare vanno rapidamente incontro a degradazione; pertanto in queste fasi è fondamentale reintegrare e aumentare l’assunzione dei carboidrati per sostenere il muscolo durante lo sforzo fisico. Nel momento in cui vengono meno i livelli di glicogeno muscolare ed epatico, si innescano dei segnali di affaticamento che arrivano al cervello e causano un calo della prestazione fisica. Il mouth rinsing interviene proprio su questi segnali, poiché una parte delle maltodestrine e ciclodestrine vengono assorbite già a livello della mucosa orale. Inoltre, l’attivazione dei recettori che percepiscono l’assunzione di zuccheri innesca un segnale che inganna il cervello, così da inibire la sensazione di fatica da ‘scarico’ energetico”.
Lo studio scientifico
Questo meccanismo neuro-fisiologico è sufficientemente supportato dalla ricerca scientifica?
“Le teorie scientifiche alla base di questa pratica sono state già analizzate e confermate da differenti studi, che dimostrano come la somministrazione di glucosio orale abbia un’efficacia nel miglioramento della performance e nella diminuzione dell’affaticamento. L’ultimo fra questi studi, è stato condotto nel 2022, in cui è stato anche osservato l’effetto di uno spray a base di glucosio, che migliora la performance sportiva e ne incrementa la resa, ingannando i segnali neurali”.
Sembra tutto troppo facile.
“Ovviamente questa pratica può essere attuata, ma non bisogna trascurare le esigenze del corpo durante la competizione sportiva. Pertanto è fondamentale avere una giusta idratazione e integrazione dei sali minerali, soprattutto negli sport di endurance, in cui le perdite di acqua sono maggiori”.
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Attenzione a aderire con fede alla razionalità: servono ragione e passioni, soprattutto oggi
(Adnkronos) - Papa Francesco "è in prognosi riservata". Lo fa sapere oggi, 22 febbraio, il Vaticano, con un aggiornamento sulle condizioni del Pontefice 88enne,ricoverato dal 14 febbraio al Gemelli per una polmonite bilaterale. "Le condizioni del Santo Padre continuano a essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo". "Questa mattina Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l'applicazione di ossigeno ad alti flussi".
"Gli esami del sangue odierni hanno, inoltre, evidenziato una piastrinopenia associata a un'anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni. Il Santo Padre continua a essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri", aggiunge il Vaticano.
Nel bollettino, diramato dal Vaticano, vengono evidenziate delle criticità della salute di Bergoglio che ancora non erano mai apparse in quelli precedenti.
Il bollettino medico di questa sera di Papa Francesco, dice all'Adnkronos Salute, del virologo Fabrizio Pregliasco, "mette in luce un percorso non piacevole che evidenzia le difficoltà di reazione del paziente alla terapia. E ci preoccupa un po', soprattutto perché non c'è solo la polmonite, da quello che ci viene riferito, ma anche questi problemi di bronchite asmatica di cui già soffriva e che in questo momento non aiutano a migliorare le condizioni del polmone".
"È chiaro che in una persona dell'età del Pontefice, con le sue problematiche di salute di base, gli elementi riferiti oggi - la lunga crisi respiratoria di questa mattina e la piastrinopenia, associata ad un'anemia - non evidenziano un percorso di stabilizzazione e guarigione. Per questo motivo i medici hanno parlato di prognosi riservata. Ci auguriamo che Pontefice superi presto questo delicato momento" conclude Pregliasco.
(Adnkronos) - Papa Francesco "è in prognosi riservata". Lo fa sapere oggi, 22 febbraio, il Vaticano, con un aggiornamento sulle condizioni del Pontefice 88enne,ricoverato dal 14 febbraio al Gemelli per una polmonite bilaterale. "Le condizioni del Santo Padre continuano a essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo". "Questa mattina Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l'applicazione di ossigeno ad alti flussi".
"Gli esami del sangue odierni hanno, inoltre, evidenziato una piastrinopenia associata a un'anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni. Il Santo Padre continua a essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri", aggiunge il Vaticano.
Nel bollettino, diramato dal Vaticano, vengono evidenziate delle criticità della salute di Bergoglio che ancora non erano mai apparse in quelli precedenti.
Il bollettino medico di questa sera di Papa Francesco, dice all'Adnkronos Salute, del virologo Fabrizio Pregliasco, "mette in luce un percorso non piacevole che evidenzia le difficoltà di reazione del paziente alla terapia. E ci preoccupa un po', soprattutto perché non c'è solo la polmonite, da quello che ci viene riferito, ma anche questi problemi di bronchite asmatica di cui già soffriva e che in questo momento non aiutano a migliorare le condizioni del polmone".
"È chiaro che in una persona dell'età del Pontefice, con le sue problematiche di salute di base, gli elementi riferiti oggi - la lunga crisi respiratoria di questa mattina e la piastrinopenia, associata ad un'anemia - non evidenziano un percorso di stabilizzazione e guarigione. Per questo motivo i medici hanno parlato di prognosi riservata. Ci auguriamo che Pontefice superi presto questo delicato momento" conclude Pregliasco.
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "Meloni viene da una storia politica, a differenza di quella liberale e radicale, che non ha considerato nei decenni gli Usa e l’atlantismo come imprescindibili per l’Italia e l’Europa". Lo scrive Benedetto Della Vedova sui social.
"Oggi la troviamo nel suo intervento alla Cpac, come zelante difensore dell’indifendibile, cioè di Trump. Trump ha sempre sostenuto anche nel suo primo mandato, falsando la realtà, che l’Unione europea fosse stata creata per approfittare degli Usa. Con lui bisognerà fare i conti, naturalmente, ma Trump non è stato e non sarà amico della Ue e men che meno dell’Ucraina che è pronto a sacrificare per l’amicizia con Putin: Meloni se ne faccia una ragione, non può essere contemporaneamente amica di Trump e della Ue, deve scegliere".
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "Un trionfo di vittimismo su scala planetaria. A servizio dei potenti, altro che popolo! Meloni con il suo intervento alla Cpac in corso a Washington ha fatto una scelta di campo, contro l’Europa. Forse persegue il suo interesse politico, ma non è l’interesse nazionale". Lo scrive sui social Peppe Provenzano, responsabile Esteri del Pd.
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "Sorprende che nessuno di La 7 prenda le distanze dall’orribile auspicio che Salvini venga colpito da un ictus. L’alibi della trasmissione satirica non assolve autori, ospiti, dirigenti ed editori. Purtroppo, troppe trasmissioni di La 7 e di Rai 3 istigano all’odio e avvelenano il clima del Paese. Editori, dirigenti, odiatori chiederanno scusa pubblicamente?”. Lo dichiarano i Capigruppo di Forza Italia alla Camera e al Senato, Paolo Barelli e Maurizio Gasparri.
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "Neanche un accenno al saluto nazista di Bannon. Nessuna presa di distanze. Evidentemente non può farlo. Meglio la retorica melensa e consueta dell’approccio Maga. Sposa su tutta la linea ideologica la retorica di JD Vance a Monaco, e chiude la porta ad una reale soggettività europea. Un discorso furbesco e ambiguo, di chi ha scelto di galleggiare e che posiziona il governo italiano sulla linea Orban con buona pace di tutte le chiacchiere a vuoto sull’ambasciatrice dei due mondi". Lo scrive sui social il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva, a proposito dell'intervento di Giorgia Meloni alla Cpac di Washington.
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - “Tante bugie, in linea con la propaganda di Meloni. Il suo è il governo delle insicurezze. Sicurezza energetica? Falso. Ha fatto aumentare le bollette, rendendo le famiglie italiane meno sicure e più povere. Sicurezza alimentare? Falso". Così in una nota Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde.
"Con il suo negazionismo climatico favorisce la crisi dell’agricoltura e il dominio delle grandi multinazionali. Libertà di parola? Falso. Difende il vice di Trump, Vance, che vuole la libertà di diffondere bugie attraverso i social, strumenti nelle mani dei potenti miliardari americani. Difende la democrazia? Falso. È lei che vuole demolire gli organi costituzionali per diventare una e trina: Dio, Patria e Legge. I conservatori del mondo vogliono costruire il nuovo totalitarismo mondiale grazie al potere economico, tecnologico e militare di cui dispongono per trasformare la democrazia in un sottoprodotto commerciale della loro attività”.