Scontro pepato a Omnibus (La7) tra la giornalista di Domani, Daniela Preziosi, e il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, sul campo largo di centrosinistra italiano.
Secondo Sallusti, la sinistra in Occidente “vince solo se si sposta al centro” perché “i paesi occidentali si governano solo dal centro”. E, restando nei confini italiani, fa l’esempio di Forza Italia a guida Berlusconi, “che ha governato per quasi 30 anni”, e quello di Matteo Renzi: “La sinistra può vincere solo se fa questa operazione di spostarsi al centro. L’ha fatta con Renzi e ha preso il 40%”.
Daniela Preziosi scoppia a ridere, ma Sallusti continua: “La sinistra per vincere deve sfondare al centro e Renzi sfondò al centro, io ricordo che molti elettori di Forza Italia e del centrodestra lo votarono. Tuttavia, la nostra sinistra, essendo post-comunista nell’anima, non vuole fare, né accetta questa operazione di andare al centro. E quindi – aggiunge, mentre la firma di Domani a stento trattiene un sorriso – questa sinistra è destinata inevitabilmente ad arrampicarsi sugli specchi e a fare robe strane, che ovviamente non stanno in piedi, come tutte le robe strane. Essendo questo Pd a trazione Schlein, io dubito che in tempi brevi questa operazione sia possibile”.

Il direttore del Giornale poi rincara: “Se la Schlein propone un modello di governo e un’alleanza con Fratoianni che si porta dietro la ragazzotta lì diventata deputata, la come si chiama… la Salis, secondo me non riesce neanche a vincere le elezioni. Ma anche se le vince, siamo punto e a capo. Lo abbiamo visto con Prodi che è stato tradito dall’ala di sinistra. Non si può governare un paese occidentale con Fratoianni e la Salis“.
Preziosi commenta: “Cerchiamo di mantenere un linguaggio civile”.

Il conduttore Andrea Pennacchioli chiede alla cronista perché sorrideva. “Sorridevo per tutta la ricostruzione di Sallusti”, risponde Preziosi che viene ripetutamente interrotta dal direttore del Giornale (“Ridi, ridi”).
La giornalista prosegue: “Sorrido, Sallusti, sto cercando di essere civile“.
“Perché, scusami, chi è incivile?”, insorge con rabbia Sallusti.
“Non mi piace il fatto che tu chiami ‘ragazzotta’ Ilaria Salis”, replica Preziosi.
“È una ragazzotta”, ribadisce Sallusti.
“Non mi pare una maniera decente di descrivere una persona”, risponde la firma di Domani.

Pennacchioli cerca di ripristinare la calma e invita Preziosi a proseguire il suo intervento. La giornalista ricorda a Sallusti che Renzi prese il 40% alle europee e non alle politiche: “Quando è andato al voto come candidato alla presidenza del Consiglio, Renzi prese il 18% scarso e non il 40%“.
“No, il 40%”, insiste erroneamente Sallusti.
“Il 40% fu alle europee – insorge Preziosi – Alle politiche prese un 18% scarso. Per questo motivo prima sorridevo, perché stai facendo un grande pasticcio“.

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