Il Festival di cinema itinerante più longevo d’Italia è pronto a tornare. Dall’11 al 23 luglio torna Libero Cinema in Libera Terra, con undici tappe attraverso Calabria, Campania, Sicilia, Puglia, Marche, Liguria, Lombardia e Toscana. La 19esime edizione della rassegna, dedicata ai diritti universali, presenta otto film che esplorano i temi del lavoro, del viaggio, della cura e dell’ambiente.
Dopo il successo internazionale delle proiezioni di “Io Capitano” di Matteo Garrone in Senegal, Cinemovel torna in Italia. Promosso da Cinemovel e Libera, il festival è impegnato nella lotta contro mafie e corruzione, proponendo film che affrontano questioni di lavoro e diritti. I film che saranno proiettati nelle undici tappe affrontano questioni legate alla dignità umana e ai diritti dei lavoratori. Mai come quest’anno, spiegano gli organizzatori, il tema del lavoro e dei diritti è stato presente sulle pagine dei giornali, ultima la storia della morte atroce di Satnam Singh, il bracciante 31enne di origine indiana abbandonato dal datore di lavoro davanti alla casa in cui abitava in provincia di Latina.
“Il festival”, dice Elisabetta Antognoni presidente di Cinemovel, “è un percorso attraverso i diritti fondamentali. E presenta storie che, con diversi stili narrativi, ci aiutano a riflettere sui tempi di vita contemporanei e a comprendere meglio il mondo che ci circonda”. Cinemovel è un patrimonio di relazioni costruito con 237 tappe, 101 comuni raggiunti, 16 regioni attraversate, 183 film proiettati, 85 associazioni coinvolte, 161.119 chilometri percorsi, e una comunità di oltre 100.000 persone. Dal 2006, ogni estate, il furgone di Libero Cinema diffonde il suo messaggio nelle piazze, nei parchi, nelle periferie e nei beni confiscati alla mafia, promuovendo la cultura, la cittadinanza attiva e la difesa dei diritti universali. Luigi Ciotti, fondatore di Libera, afferma: “La cultura risveglia le coscienze. La cultura è responsabilità”. Ettore Scola, presidente onorario di Cinemovel, diceva: “I più grandi nemici della mafia sono la cultura e la conoscenza. Il suo miglior alleato è l’ignoranza”.
Il viaggio della carovana di Libero Cinema è diventato un potente strumento di comunicazione, coinvolgendo nuovi cittadini del mondo globalizzato che credono nella democrazia e nel bilanciamento tra libertà e regole comuni.
Le tappe
La carovana parte l’11 luglio a Polistena (RC), con la Cooperativa Valle del Marro Libera Terra e l’Amministrazione comunale con la proiezione del film PALAZZINA LAF. Esordio alla regia dell’attore Michele Riondino, che porta con sé la conoscenza approfondita della storia dell’ILVA e delle sue ricadute sul territorio tarantino, dove Riondino è nato e cresciuto.
Seguirà la tappa del 12 luglio a Castel Volturno (CE) con IO CAPITANO, che sarà proiettato anche a Bordighera (21 luglio). Il film di Matteo Garrone, ispirato alla storia di Mamadou Kouassi, sarà presentato a Castel Volturno al Centro Immigrati Campania “Fernandes”, simbolo dell’accoglienza e dell’affermazione dei diritti dei migranti contro il razzismo e lo sfruttamento, insieme a Kouassi stesso, che ha partecipato alla carovana in Senegal.
Il 13 luglio, debutto per Libero Cinema a Sant’Arpino (CE) presso Fabula, in collaborazione con la cooperativa Terra Felix, simbolo dell’antimafia sociale nel Casertano, recentemente colpita da tre attentati. Per l’occasione sarà presentato il recente film UOMINI IN MARCIA di Peter Marcias (Italia 2023, 75′), che racconta le ingiustizie del mondo del lavoro. La proiezione sarà accompagnata dalla presenza del regista.
A Catania, il 15 luglio, la proiezione di IO CAPITANO si terrà al Molo di Levante. Una tappa profondamente legata alle storie di Io Capitano, ispirato in parte all’odissea di Fofana Amara, il quindicenne approdato al porto di Augusta nel 2014 con 250 naufraghi soccorsi dalla Marina Militare. A Catania, Fofana, inizialmente accusato di essere uno scafista, è stato accolto dalla cooperativa Prospettiva, si è diplomato all’istituto nautico e ha partecipato alle attività formative della Lega Navale. Cinemovel arriva per la prima volta a San Benedetto del Tronto il 19 luglio. La proiezione di IO CAPITANO sarà presso la cooperativa On the Road, che tutela i diritti umani dal 1994. A Bordighera il 21 luglio con il film di Garrone, il cinema itinerante raggiunge le Ville confiscate alla ‘ndrangheta.
Il 16 luglio, a Messina, il cinema sarà nel bene confiscato alle mafie nella frazione di Mili Marina con la proiezione di GAGARINE, un inedito viaggio nelle periferie parigine firmato da Fanny Litard e Jeremy Trouilh.
Il 17 luglio, la carovana raggiunge il piccolo borgo Carlopoli (CZ) per presentare AFTER WORK, il film di Erik Gandini noto al grande pubblico grazie al successo di Videocracy del 2009. Attraverso le esperienze dirette dei suoi protagonisti in quattro nazioni emblematiche – Kuwait, Corea del Sud, Usa e Italia – Gandini esplora cos’è oggi l’etica del lavoro e come potrebbe essere un’esistenza libera dal lavoro
Il 18 luglio, a Trani (BT), la proiezione de IL TEMPO DEI GIGANTI di Davide Barletti e Lorenzo Conte si terrà nel Giardino dell’ex ospedale pediatrico.
A Galbiate, il 22 luglio, la tappa di Libero Cinema festeggia i 20 anni del Centro Diurno Integrato per anziani “Le Querce di Mamre”, con la proiezione di BENVENUTI IN GALERA di Michele Rho, che racconta la storia dell’unico ristorante gourmet in un carcere.
L’ultima tappa, il 23 luglio a Camaiore, con KRIPTON di Francesco Munzi, chiude il festival.