Musica

“Fedez è un amico, ma di quello che fa non sono responsabile. La politica dialoghi coi giovani rapper. Sanremo 2025? Conti mi è simpatico”: Emis Killa c’è

Il rapper festeggia 15 anni di carriera con l'evento EM15 il 2 settembre a Fiera Milano Live

di Andrea Conti
“Fedez è un amico, ma di quello che fa non sono responsabile. La politica dialoghi coi giovani rapper. Sanremo 2025? Conti mi è simpatico”: Emis Killa c’è

Un po’ emozionato, ma anche soddisfatto. Emis Killa ha presentato nella sua Vimercate il concerto-evento che si terrà il 2 settembre 2024 a Fiera Milano Live per festeggiare quindici anni di carriera. Tantissimi gli ospiti sul palco con lui per EM15: Sfera Ebbasta, Rhove, Neima Ezza, Massimo Pericolo, Paky, Jake La Furia, Kid Yugi e J-Ax, a cui si aggiungono anche Salmo, Lazza e Geolier. “Ma ci saranno anche altri nomi e una sorpresa che forse nemmeno diremo e che apparirà sul palco”, ha promesso Emis.

“SU FEDEZ UN PROBLEMA DI PERCEPITO” – Sulla presenza di Fedez, con cui ha duettato per “Sexy Shop”, ancora non si sa nulla ma è quasi certo che l’ex marito di Chiara Ferragni farà di tutto per esserci. Anche solo per ringraziarlo di essere rimasto al suo fianco nonostante i recenti casi di cronaca, legati al pestaggio al personal trainer Iovino e a certe frequentazioni discutibili: “Fedez è un caro amico, ma di quello che fa non sono responsabile. Quando è successo tutto il caso, ho pensato: proprio adesso doveva succedere? Ma non mi sono fatto particolari problemi. Il suo problema è a livello di percezione, io sono legato a Fedez in un percorso musicale, sono molto contento del pezzo e di aver fatto questa scelta”. Con questa risposta perfetta l’artista spegne, sul nascere, qualsiasi polemica.

“MI STANNO VENENDO I CAPELLI BIANCHI” – “Mi stanno venendo i capelli bianchi su quelli biondi che ho per organizzare questo evento – scherza Emis Killa -. Non ho vie di mezzo. Non mi sono accollato San Siro perché era ambizioso e a rischio. Non puoi tutelarti se non lo riempi. Alla Fiera di Rho se arrivano anche 10-15mila è un bel colpo d’occhio. Per chiamare tutti gli amici ormai non è più come una volta che con una pacca sulle spalle ci si organizzava. Ormai è tutto un giro lungo tra manager, discografica e uffici stampa. Ma ce l’abbiamo fatta. Fino a ieri ho contrattato per avere un artista che ancora non abbiamo annunciato”. Per celebrare gli esordi al muretto di San Babila con il freestyle, il 2 settembre ci sarà una battle che aprirà l’evento e che avrà come giudice Ensi. Oltre alla battle di freestyle, a Fiera Milano Live ci sarà spazio per i fan dei pannelli con cui potersi divertire e intrattenere con l’arte dei graffiti.

“OGGI NEL RAP TANTE CONTAMINAZIONI” – Sulla scena rap attuale Emis Killa dice: “Non faccio parte di quella schiera di persone che dicono che non ascoltano rap italiano, ascolto anche molto i giovani. Ma dopo tanti anni rimango sempre ancorato ai miei capisaldi, tra cui i Club Dogo. Non c’è un artista in particolare che mi piace. Ci sono tante cose che mi piacciono in diversi artisti. A volte faccio fatica a capire se è rap, trap perché c’è molta contaminazione. Invece quando ho iniziato io c’erano molte differenze e venivano marcate in maniera netta queste differenze”.

“LA POLITICA ASCOLTI I GIOVANI” – E non va bene che la politica prenda di petto le nuove generazioni dei rap: “È un discorso ampio che va fatto. Mi dispiace il fatto che la politica non si prenda in qualche modo la responsabilità di capire da dove vengano questi disagi, da dove nascano. I ragazzi possono sbagliare e lo fanno a caro prezzo sulla propria pelle, pagano caro un disagio sociale che c’è ed esiste in strada come anche in casa. Quindi secondo me andrebbero seguiti, bisogna che la politica dialoghi con loro e comprenda la situazione per dare energie positive e soluzioni condivise. Non bisogna mettere nessuno alla gogna ma lavorare per un futuro che sia migliore, per tutti”.

“MILANO MI SEMBRAVA NEW YORK” – Il legame che Emis Killa ha con Milano è sempre stato forte sia dal punto di vista personale (“la vedevo come fosse New York, per me che venivo dal paese di provincia, e Corso Buenos Aires mi affascinava sempre con le sue luci”) che per la sua carriera: dal Fabrique al Carroponte, dalla residency ai Magazzini Generali per il decimo anniversario de “L’Erba Cattiva” nel 2022 all’approdo al Forum un anno dopo. Il rapper ha vissuto a lungo nel capoluogo lombardo, salvo poi tornare alle origini, a Vimercate: “Mi veniva sempre un po’ di nostalgia quando tornavo per trovare mamma, ritrovavo tutti gli amici e i luoghi d’infanzia. Così alla fine sono tornato a casa mia”. Ed è proprio qui che cresceranno i due figli Perla Blue e l’ultimo arrivato Romeo, nato il 18 giugno.

Infine Emis Killa sarà nel cast del prossimo Festival di Sanremo 2025? “Carlo Conti mi sta simpatico”, sorride sornione l’artista.

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