Eco mobilità

Stellantis punta sull’ibrido: 30 modelli in Europa nel 2024 e 6 nuovi lanci entro fine 2026

Stellantis potenzia la sua offerta di modelli ibridi per “rispondere velocemente al rapido incremento degli ordini” di tale tipologia di vetture da parte dei clienti in Europa. Quest’anno l’azienda proporrà sul mercato trenta veicoli ibridi e prevede di introdurne altri sei entro la fine del 2026.

“Le varianti ibride offrono un’esperienza di guida eccezionale, garantendo una riduzione delle emissioni di CO2 a un prezzo più accessibile rispetto alle auto completamente elettriche e ibride plug-in”, spiegano da Stellantis, lanciando una piccola stoccata alle auto elettriche, in crisi di consensi e di ordini. In Europa, Stellantis ha registrato una crescita del 41% delle vendite di modelli ibridi nel 2024 e prevede di incrementare ulteriormente i volumi con i prossimi lanci.

“In un periodo storico in cui la sostenibilità incontra l’innovazione, Stellantis rinnova il suo impegno nel far progredire la tecnologia ibrida per i clienti europei”, spiega in una nota ufficiale Uwe Hochgeschurtz, Chief Operating Officer di Stellantis per l’Europa allargata: “Questa tecnologia migliora l’efficienza e le performance dei motori a combustione tradizionali, e ci proietta verso un futuro con emissioni ridotte, autonomia dei veicoli estesa e maggiore accessibilità in termini economici per i clienti”.

Nutrita la lista di veicoli ibridi by Stellantis, già disponibili o in arrivo quest’anno in Europa: si va dalle Alfa Romeo Junior e Tonale alle Citroën C3 e C3 AirCross, ma anche C4, C4X, C5 AirCross e C5X, passando per Fiat Panda e 600, Jeep Avenger (nella foto), Renegade e Compass e per la nuova Lancia Ypsilon. Nell’elenco di modelli figurano pure Opel Corsa, Astra, Mokka, Frontera e Grandland; e anche le Peugeot 208, 308, 408, 2008, 3008 e 5008.

“Abbiamo sviluppato una gamma di soluzioni ibride molto competitiva. La stiamo potenziando e applicando con successo a una vasta gamma di modelli, rendendola accessibile a quanti più clienti possibile”, ha dichiarato in una nota ufficiale Sébastien Jacquet, Deputy Chief Engineering Officer di Stellantis: “I veicoli ibridi sono facili da utilizzare e non richiedono di cambiare abitudini rispetto ai veicoli tradizionali a combustione interna (come invece spesso succede per le vetture elettriche, nda). La nostra tecnologia avanzata eDCT permette al motore endotermico di rimanere spento, in particolare durante la guida a bassa velocità, riducendo le emissioni di CO2 e il consumo di carburante. Non si tratta di semplici sviluppi tecnici, ma di una vera e propria innovazione alla portata di tutti”.