Trascinata al largo dalla corrente non è riuscita a riavvicinarsi alla riva. Così una 21enne cinese che nuotava serenamente e con un salvagente vicino alla spiaggia di Shirahama Ohama, in Giappone, si è ritrovata in mare aperto. E lì è rimasta per 36 ore. Un’amica si è accorta della sua scomparsa e ha dato l’allarme: “Erano circa le 19:55 dell’8 luglio quando abbiamo ricevuto l’informazione, l’amica della donna riferiva che la giovane era scomparsa”, le parole di un funzionario della guardia costiera giapponese. La notizia la dà il Guardian. A vedere la donna con il suo salvagente sono stati due membri dell’equipaggio di una nave mercantile che si sono anche tuffati per salvarla. Dalle 19:55 dell’8 luglio la donna è stata in acqua fino alla mattina del 10 luglio, quando è stata salvata a 80 km in linea retta tra la spiaggia il punto esatto in cui è stata ritrovata. La stessa 21enne ha raccontato ai soccorritori di essere stata portata a largo dalla corrente e di aver passato due notti in acqua. Una volta arrivata in ospedale, non è stato ritenuto necessario ricoverarla perché le sue condizioni erano buone e non era disidratata.