Aiutò la latitanza del fratello gestendo la “cassa” e le comunicazioni: Rosalia Messina Denaro condannata a 14 anni

Condanna a 14 anni con rito abbreviato per associazione mafiosa per Rosalia Messina Denaro, sorella del boss morto il 25 settembre del 2023. È questa la decisione della gup di Palermo Clelia Maltese. I pm Pierangelo Padova e Gianluca De Leo avevano chiesto 20 anni. Sono sei anni in meno della richiesta della procura guidata da Maurizio De Lucia mentre è stata riconosciuta l’associazione mafiosa. La maggiore delle quattro sorelle di Matteo Messina Denaro era stata arrestata il 3 marzo del 2023: era stata proprio lei la chiave per risalire alle cure del fratello. Da tempo, era infatti, sotto osservazione degli investigatori.

Negli ultimi mesi della latitanza dell’ex primula rossa di Castelvetrano gli investigatori avevano visto Rosalia molto preoccupata, pensierosa, poi la svolta il 6 dicembre del 2022, quando i carabinieri del Ros hanno ne hanno perquisito l’abitazione e hanno trovato, nascosto in un tubulare di una sedia della cucina quella che si sarebbe rivelata essere una vera e propria cartella clinica del fratello. Date, patologie e analisi segnate dalla sorella che hanno permesso di risalire alla malattia dell’allora latitante e di catturarlo alla clinica La Maddalena il 16 gennaio del 2023.

Madre di Lorenza Guttadauro – legale del boss – e di Francesco, nipote prediletto di MMD in carcere per associazione mafiosa e moglie di Filippo Guttadauro – anche lui in carcere perché ritenuto socialmente pericoloso – Rosalia secondo gli inquirenti avrebbe favorito la latitanza del fratello per 30 anni fornendo supporto logistico e materiale nella trasmissione di ordini e pizzini e gestendo la “cassa” della famiglia.