Fatti a motore

Audi e Porsche, in calo le vendite dei modelli elettrici. A rischio la fabbrica di Bruxelles

La domanda per i veicoli elettrici continua a frenare e ora la carenza di clienti affligge pure i modelli dei più prestigiosi marchi tedeschi. Succede in casa Audi, che starebbe analizzando di chiudere uno dei suoi stabilimenti europei dati gli scarsi risultati commerciali di un paio dei suoi modelli a batteria, ovvero Q8 e-tron e Q8 Sportback e-tron, che potrebbero presto uscire di produzione. Lo stop delle linee produttive dell’impianto di Bruxelles potrebbe comportarne anche la definitiva chiusura e il licenziamento di oltre 3 mila dipendenti.

“Audi sta registrando a livello globale un calo degli ordini nel segmento delle elettriche premium”, spiegano dalla casa madre: “la famiglia dei modelli Audi Q8 e-tron risente di un trend specifico del segmento”. Tuttavia, dietro a un’eventuale dismissione dell’impianto belga, al di là della bassa appetibilità dei suddetti modelli elettrici, ci sarebbero pure dei limiti strutturali dell’impianto difficili da modificare, una logistica onerosa e costi di produzione elevati.

Non se la passa affatto meglio un’altra elettrica di lusso, la Porsche Taycan: la berlina elettrica ha dimezzato le sue vendite, che nel primo semestre 2024 ammontano a solo 8.838 unità, il 51% in meno rispetto alle 17.991 del primo semestre 2023. Pertanto la Porsche sarebbe intenzionata a ridurre la produzione della Taycan, assemblando l’elettrica su un solo turno lavorativo.

Anche in questo caso le cause sono da ricercarsi in un rallentamento della domanda per le vetture a elettroni, specie in Cina (primo mercato del mondo e quello che assorbe più vetture elettriche in assoluto): nella Repubblica Popolare, infatti, Porsche faticherebbe a vendere la Taycan mentre gli affari dei suoi modelli con motore termico vanno a gonfie vele.