Calcio

Entusiasmo alle stelle in casa Juventus: così l’effetto Thiago Motta ha già ripulito un ambiente tossico

Entusiasmo. Quello che tanto è mancato nelle ultime stagioni. “Vogliamo solo tre cose: sudore, attaccamento alla maglia e che i ragazzi ci portino alla vittoria” chiede a gran voce la Curva sud fuori dalla Continassa: era da almeno cinque anni che non si vedevano scene di questo tipo in casa Juventus. L’effetto Thiago Motta sta ripulendo un ambiente tossico diventato il nemico di sé stesso. Le faziosità lasciano spazio allo spirito di compattezza, sui social come nel pensiero comune. E il primo saluto con i tifosi fuori dal centro sportivo ne è un esempio lampante. Non si tifa contro un’idea o una persona, ma per la squadra. La Juventus è tornata a venire prima del singolo.

Ripartenza
Ricominciare e ripartire. Ma questa volta per davvero. Un hype smisurato che non si percepiva da diverso tempo. La Juventus e i tifosi si rivedono tutti sotto la guida di Thiago Motta, giovane con idee e moderno. L‘entusiasmo non arriva solo dalla tifoseria ma dallo stesso allenatore che rimane estasiato dalle strutture tecniche messe a disposizione. Che cosa stupisce di lui? L’attenzione verso ciò che sta attorno e la professionalità. C’è voglia di costruire qualcosa di nuovo, lontano dallo scetticismo che aleggiava intorno ai bianconeri nelle ultime stagioni.

Fiducia
E poi c’è l’aspetto tecnico, e prettamente sportivo, legato ai successi da ottenere sul campo. Ed è la prospettiva che più incuriosisce. In questo senso, l’identità è una componente decisiva per poter tornare a fare la differenza in Italia e in Europa. E quel concetto in cui il tifoso spera di potersi rispecchiare. Thiago Motta sa cosa vuole e come poterci arrivare: la Champions League raggiunta con il Bologna non è un caso. Ora, per lui, è arrivato il primo vero banco di prova. Perché la bacheca non si riempie solo di complimenti e applausi. E allora il nuovo allenatore si cala nella parte nel migliore dei modi, cercando un approccio umano con i suoi nuovi calciatori.

Un taglio netto con il passato e con le cattive abitudini. Aria di unione e fiducia. Sono bastati tre giorni per riaccendere la fiamma e la passione smarrita o meglio, accantonata. Comunque andrà, si può già parlare di cambiamento. Merito dell’effetto Thiago Motta. A dargli ragione dovranno essere necessariamente essere i risultati sul campo, per un ambiente che vuole tornare a vincere e lasciare da parte le polemiche.