L’hanno rifatto di nuovo. A Berlino ci sarà anche l’Inghilterra: la nazionale di Gareth Southgate affronterà la Spagna nella finale di Euro 2024. Gli inglesi tornano a contendersi il titolo di campione europeo per la seconda edizione consecutiva. Una vittoria in rimonta (l’ennesima di questa fase ad eliminazione diretta), contro l‘Olanda di Koeman, voluta e conquistata solo negli ultimi istanti. A fare la differenza sono stati i subentrati: l’asse Palmer–Watkins si rivela determinante. L’attaccante dell’Aston Villa si gira in area di rigore e segna la rete del definitivo 2-1. E dunque, nonostante le critiche l’Inghilterra torna a giocarsi tutto, come tre anni fa.
Simons regala una perla, Kane e Watkins ribaltano la partita
Il gol pazzesco di Xavi Simons illude gli Orange. L’Inghilterra reagisce subito e, anche aiutati da un’ingenuità di Denzel Dumfries, si guadagna il calcio di rigore. Dal dischetto, Harry Kane non sbaglia: il centravanti del Bayern Monaco è diventato il miglior marcatore di sempre nelle partite a eliminazione diretta degli Europei salendo a quota 6 gol (in questa fase della competizione). Dopo una lunga fase di studio e attesa, Southgate si gioca i jolly dalla panchina. E proprio grazie a Palmer e Watkins l’Inghilterra ribalta la gara al 90′. Dopo la grande delusione di Wembley, gli inglesi ci riproveranno domenica 14 luglio contro la Roja. “Il finale è speciale per la squadra e ricompensa per ciò che sta dando alla causa. Abbiamo giocato molto bene”: così il ct dell’Inghilterra commenta la vittoria dei suoi. Per l’Olanda rimane l’amarezza di essersi lasciata sfuggire un’occasione unica dopo un ottimo percorso europeo.
Inghilterra in finale…nel segno della lettera “S”
La nazionale inglese entra nella storia del calcio internazionale, non tanto per la vittoria quanto per una particolare coincidenza. La squadra di Southgate, infatti, è la prima di sempre ad affrontare cinque nazioni diverse che iniziano tutte con la stessa lettera in un unico torneo: Serbia, Slovenia (nella fase a gironi), Slovacchia (negli ottavi di finale), Svizzera (ai quarti). E ora la Spagna in finale. Una questione di continuità, e non potrebbe essere altrimenti dato che il cognome del loro ct comincia proprio con la S.