Un fallimento. Questo il resoconto al botteghino dell’ultima uscita di Kevin Costner, di cui è stato autore, regista e interprete. Il secondo capitolo di “Horizon: An American Saga”, a completamento della prima parte, uscita in Italia lo scorso 4 luglio, è stato cancellato. La pellicola avrebbe dovuto debuttare nei cinema il prossimo 16 agosto.
Secondo Ansa, New Line Cinema avrebbe preso la decisione di cancellare il sequel del film. Il motivo è riscontrabile nei bassi incassi ottenuti dal primo capitolo. La pellicola, infatti, ha generato solo 23 milioni di dollari nelle prime due settimane dall’uscita a fronte di un investimento complessivo di oltre 100 milioni.
La saga, quindi, subisce uno stop che sembra essere definitivo. Costner aveva pianificato l’itinerario del film, con l’uscita del secondo capitolo prevista sei settimane dopo il primo. E a maggio sono anche cominciate le riprese della terza parte. Lo stesso Costner ha investito 38 milioni di dollari e si è rifiutato di commentare la vicenda, scrive il The New York Times.
“Kevin ha realizzato questo film per le persone che amano il cinema e che volevano intraprendere un viaggio,” si legge in un comunicato della Territory Pictures, la casa di produzione di Costner. “Il supporto che abbiamo ricevuto dai fan del cinema e dai proprietari dei teatri, mentre sperimentano il primo capitolo di questa saga, serve solo a rafforzare la nostra fiducia in loro e nei film che abbiamo realizzato, e li ringraziamo per essersi uniti a noi in questo viaggio. Accogliamo con favore l’opportunità di ampliare quella finestra, poiché sappiamo che servirà solo a migliorare l’esperienza di vedere ‘Horizon 2.’”
Solo poche settimane fa, ospite del Festival di Cannes, l’attore aveva rivelato che per fare questa saga western sulla conquista del West nel 1860 divisa in quattro film ha ipotecato le sue case e quelle dei suoi figli, mettendoci pure di tasca propria 40 milioni di dollari (il budget segna ufficialmente 90 milioni).