Ambiente & Veleni

Il lago di Pergusa non c’è più, così la siccità in Sicilia fa scomparire la riserva naturale: “Vittima più grande è la biodiversità”. Le immagini

Nel cartello si legge “Riserva naturale speciale Lago di Pergusa” ma di quel bacino ormai non c’è più nemmeno l’ombra. Quello che era anche un importante crocevia per le migrazioni degli uccelli provenienti dall’Africa oggi è completamente a secco. Del lago naturale in provincia di Enna, in Sicilia, ormai non è rimasta che una pozza d’acqua stagnante. Per il resto, il terreno secco è spaccato dal sole e dalla mancanza di pioggia.

Prima di essere prosciugato dalla tremenda siccità che sta attanagliando la regione, era un bacino naturale a una decina di chilometri dalla città ed era una tappa importante nelle migrazioni degli uccelli tra l’Africa e l’Europa.

“Oggi è un deserto anche dal punto di vista della vita”, dice Giuseppe Amato, responsabile risorse idriche Legambiente Sicilia. “Il cambiamento climatico non è da venire ma lo abbiamo oggi – conclude – In questa situazione la vittima più grande è la biodiversità”.