Il cantautore dopo lo sfogo di questa notte su Instagram ha continuato stamattina
Dopo essersi sfogato su Instagram questa notte, Morgan torna alla carica nel gruppo Whatsapp, in cui dialoga con pochi e selezionati giornalisti. Il cantautore non sembra fare alcun passo indietro sulla vicenda gravissima delle accuse di stalking e diffamazione mosse dall’ex fidanzata Angelica Schiatti. Tutti i dettagli delle minacce sono apparsi nell’articolo di Selvaggia Lucarelli. Morgan dunque è tornato sul tema questa mattina: “Questa è una società che ha perso il senno. La gogna mediatica contro uno, sempre il solito, ma perché non mi lasciate stare?”.
Il cantautore fa un riferimento preciso alla sua accusatrice: “Ma lo capite che il perseguitato sono io o vi è così difficile fare due più due e che siamo di fronte ad una persona che vuole il successo sfruttando la notorietà altrui? E poi perché non lasciate che siano i giudici a giudicare? Perché sostituirvi ai tribunali e addirittura condannare prima che ci sia un processo? Questo è oltre che anticostituzionale infimo civilmente e culturalmente”.
Poi il riferimento è ai media: “Qualcuno se ne rende conto o siamo completamente alla deriva, senza un barlume di dignità e di maturità civile? Non si condannano le persone, lo fanno i tribunali non i giornalisti non gli opinionisti. Perché è anticostituzionale. E non si dà manforte agli untori, non siamo nel medioevo, non è pensabile che si riproponga il tribunale dell’inquisizione”.
Da qui l’appello: “Datevi una calmata tutti quanti e ripristinate un comportamento degno di una società evoluta che ha superato queste brutture. Parlano di violenza dei soggetti che praticano la violenza? E vi sembra che possa pretendere di parlare di quali diritti chi non rispetta nessuna regola comportamentale? Non siamo nel farwest, ci sono dei diritti che voi state totalmente cancellando, dei diritti inviolabili che voi distruggete per affermare quali diritti? Possono esserci dei diritti in uno Stato che non è di diritto? Non direi. Non si licenzia una persona innocente fino a prova contraria”.
Infine l’attacco frontale: “Sembrate tutti invasati, giudicate, insultate, licenziate, diffamate, sembrate tutti senza la minima intelligenza, peggio di quanto si potesse mai immaginare, ma che diavolo volete dalla mia vita? Mi perseguitate e mi chiamate stalker? Ma che vuole sta gente da me? Brillino di luce propria se ne hanno, e lascino in pace chi hanno torturato e ingannato. E voi tutti non giudicate senza sapere assolutamente nulla, fatelo fare ai giudici”.