“Un invito alle altre associazioni datoriali e a tutte le forze sindacali, perché si istituisca un apposito Tavolo nazionale per la ristorazione collettiva, che possa discutere delle specificità della ristorazione collettiva, che metta al centro anche punti fondamentali come il welfare e la produttività”. E’ l’appello lanciato alla quarta assemblea generale di Anir Confindustria dal presidente Massimo Piacenti.

La ristorazione collettiva sta affrontando una crisi senza precedenti che sta portando anche all’individuazione, concertata con le istituzioni, di nuovi strumenti per puntare a uno sviluppo sostenibile e l’Associazione nazionale imprese del settore immagina un nuovo futuro per le sue aziende. “Abbiamo dimostrato grande senso di responsabilità nel portare avanti, nonostante le difficoltà il servizio pubblico importante che portiamo presso le fasce più fragili della popolazione, come nelle mense scolastiche o nella refezione ospedaliera – ha detto Piacenti -. E siamo sempre stati propositivi nei confronti delle Istituzioni con le nostre richieste, in primis quella di modifica del meccanismo di revisione dei prezzi previsto all’articolo 60 del Codice Appalti che abbiamo portato al Tavolo creato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”, ha proseguito il presidente durante l’assise alla quale erano presenti, oltre alle aziende, anche rappresentanti delle Istituzioni, di associazioni datoriali e di associazioni sindacali e durante la quale sono intervenuti Lorenzo Mattioli, presidente onorario di Anir e numero uno di Confindustria Servizi Hcfs; Vincenzo Marinese, vicepresidente per l’Organizzazione e i Rapporti con i Territori e le Categorie di Confindustria; Servio Marchi, capo segreteria del Ministro all’Agricoltura, della sovranità alimentare; Piero Albini, direttore area Lavoro, Welfare e Capitale Umano di Confindustria; Carlo Scarsciotti, presidente di Angem; Paolo Andreani, segretario generale Uiltucs (che a giugno aveva scioperato con Fisascat Cisl e Cgil in protesta contro Anir e Angem), coordinati da Paolo Valente, segretario generale di Anir.

“Abbiamo dimostrato fermezza nell’affrontare le questioni in maniera sistemica, ad esempio sul contratto collettivo nazionale di lavoro rinnovato da poco – ha proseguito il presidente -. Abbiamo sempre voluto un adeguamento dei salari, ma crediamo che non potesse essere l’unico punto di discussione. Per questo facciamo un invito alle altre associazioni datoriali e a tutte le forze sindacali, perché si istituisca un apposito Tavolo nazionale che possa discutere delle specificità della ristorazione collettiva, che metta al centro anche punti fondamentali come il welfare e la produttività. Stiamo lavorando, già da un anno, per essere all’avanguardia anche per quanto riguarda la sostenibilità, perché non possiamo aspettare che il futuro arrivi, ma abbiamo il dovere di andargli incontro”.

Durante il suo intervento Piacenti ha anche lanciato per settembre la prossima edizione di “Immense”, il più importante appuntamento del settore: un momento di approfondimento e di analisi dello scenario per l’intero comparto. Un’occasione in cui, attraverso nuovi progetti e nuove idee, parlare di futuro.

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