Con quella di fine anni Sessanta la nuova Ford Capri condivide solo il nome: le linee da auto sportiva hanno fatto strada a sembianze da Suv-Coupè; e sotto al cofano non c’è più traccia di motore termico, sostituito da una meccanica 100% elettrica. Lunga 4,63 metri, la nuova Capri è costruita sulla base della piattaforma MEB del gruppo Volkswagen, ingegnerizzata appositamente per modelli a batteria.

I due colossi dell’auto, infatti, hanno in essere degli accordi per la reciproca condivisione di tecnologie. La suddetta MEB, peraltro, viene utilizzata pure dalla Ford Explorer e dalla Volkswagen ID.4. Ad alimentare la meccanica della Capri ci sono due tagli di batteria: da 77 kWh di capacità per la Capri a trazione posteriore da 286 CV di potenza; e da 79 kWh per la versione a quattro ruote motrici e 340 CV. Autonomia? Quella omologata è di 627 km per la variante a due ruote motrici e di 592 km per la Capri a trazione integrale.

Internamente, l’impostazione minimal dell’abitacolo sembra strizzare l’occhio ai modelli della Tesla: al centro della plancia spicca un grande schermo rettangolare da 15 pollici, dedicato al sistema multimediale dell’auto; mentre le principali informazioni di guida sono visualizzate su un secondo display da 5,3 pollici, posto subito dietro al volante. Generosa la capacità di carico del bagagliaio, che supera i 570 litri. Ancora da definire prezzi e disponibilità per il mercato italiano.

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