Ha creato danni in sette province il maltempo che venerdì mattina ha flagellato la Lombardia, dove a Como è esondato il Lario con conseguente chiusura del lungolago poi riaperto. Diverse le strade chiuse a causa di smottamenti e alberi caduti: nel Comasco, in provincia di Lecco, di Varese – dove è stata chiusa la strada per il Sacro Monte – Sondrio, Bergamo e Brescia. A Milano fulmini hanno colpito due centraline elettriche, che si sono incendiate, vicino alla fermata della metro di Cimiano, motivo per cui ancora adesso la circolazione è sospesa sulla linea 2 fra le fermate di Udine e Cascina Gobba. Nella serata di giovedì – a neanche 12 ore di distanza dai disagi creati dalle piogge intense – alcune zone di Milano erano rimaste al buio a seguito di un black out causato dal sovraccarico di utilizzo dei condizionatori.

Esondato il lago di Como – Venerdì mattina il lago di Como è esondato a causa delle piogge abbattutesi sulla città: Piazza Cavour allagata e lungo lago chiuso al traffico. La sala operativa della Guardia Costiera di Salò ha condotto le operazioni per mettere al sicuro 12 imbarcazioni, mentre due unità navali della guardia costiera hanno portato in salvo 36 persone. Altre 9 persone state soccorse da vigili del fuoco assieme alla guardia costiera ausiliaria e al battello dell’Aerosoccorso di Como. La guardia costiera ha poi invitato i diportisti a controllare, prima di uscire in barca, l’efficienza dell’imbarcazione, il carburante, le dotazioni di sicurezza e le condizioni meteorologiche. Necessità anche di avere a portata di mano un telefono con collegamento internet che permetta ai soccorsi di definire con precisione la posizione di chi chiede aiuto.

Traffico interrotto e rete ferroviaria danneggiata tra Milano e Varese – Vento violento e grandine si sono abbattuti sul Varesotto. Circolazione difficoltosa sulla strada tra Mornago (Varese) e Besnate e alberi caduti sulla strada provinciale tra Daverio e Azzate. La stessa città di Varese vede diverse vie chiuse al traffico per allagamenti e caduta di alberi. È in osservazione il torrente Vallone per via del rapido innalzamento del livello dell’acqua. A Milano, a causa dell’asfalto reso scivoloso dalla pioggia, un’auto si è ribaltata lungo la strada per Malpensa all’altezza del Terminal 2, sull’autostrada A4 in direzione Milano-Torino. Ferito non gravemente il 48 che era alla guida. L’Anas ha già comunicato la deviazione della viabilità sullo svincolo del Terminal 2 con rientro sulla Statale 336. Disagi anche sulla rete ferroviaria. Fino ad ora sono stati effettuati circa 40 interventi, mentre 60 richieste restano da soddisfare.

Il comando di Milano ha inviato delle squadre aggiuntive per il supporto negli interventi. Sulla Luino-Gallarate-Milano, rami caduti sui binari hanno danneggiato la linea tra le stazioni di Ternate-Varano Borghi e Mornago Cimbro. La circolazione dei treni è al momento sospesa. Danni sull’infrastruttura ferroviaria fra Varese e Induno Olona (sulla Malpensa-Varese-Mendrisio-Como) con ritardi fino a 60 minuti e, in alcuni casi, variazioni di percorso operati da bus sostitutivi. Il maltempo si è abbattuto anche sulla Porto Ceresio-Varese-Gallarate-Milano. Danneggiata la Laveno-Varese-Saronno-Milano tra le stazioni di Varese Nord e Malnate dove la copertura di un edificio ha invaso la ferrovia all’altezza di via Tonale a Varese. I tecnici sono già a al lavoro, ma sono previsti ritardi fino a 30 minuti. Sempre a Milano, i Vigili del fuoco sono intervenuti per dei fulmini che hanno colpito due cabile elettriche lungo il viale Palmanova, all’altezza della stazione della M2 di Cimiano. Le squadre di via Messina stanno concentrando le attività di soccorso sulla seconda delle due cabile, mentre l’incendio della prima è rimasto circoscritto.

Trentino Alto-Adige e Veneto – L’esondazione del Grigno e diversi smottamenti creano disagi anche in Valsugana, in Trentino-Alto Adige. Nelle zone di Tezze e Belvedere, sette famiglie sono state evacuate e portate nella caserma dei vigili del fuoco di Grigno. La Statale 50 “del Grappa” è stata chiusa al km 52 per frane. Isolato il Primiero al momento raggiungibile solo attraverso il passo Brocon. Una frana a invaso la carreggiata della Strada regionale 50 che collega Fonzasco con Predazzo, nel comune di Sovramonte in provincia di Belluno.

I vigili del fuoco sono intervenuti anche a Lamon, lungo la Sp 40. Le forti piogge non hanno lasciato indenne il Veneto. Nei comuni di Asiago e Gallio (Vicenza) sono esondati due torrenti. Sono oltre 60, fino ad ora, le chiamate di allerta al 115 a seguito dell’allagamento di strade, negozi, scantinati, garage e locali sotto il piano stradale. I vigili del fuoco sono ancora impegnati nelle operazioni di soccorso, ma la situazione sembra migliorare, con i corsi d’acqua che scorrono di nuovo dentro gli alvei. Nella zona di Schio, un albero caduto nel corso della notte ha bloccato la circolazione sulla strada che da San Rocco di Tretto porta alla cittadina scledense.

Il blackout milanese – Ieri sera, a Milano, a seguito di diversi cali di tensione, diverse zone del capoluogo lombardo sono rimaste al buio. Secondo i tecnici potrebbe essersi trattato di un guasto ad una centralina elettrica dovuto al sovraccarico di utilizzo dei nodi di bassa tensione. I condizionatori accesi dai cittadini per fronteggiare il cado torrido degli ultimi giorni erano troppi: sono stati più di 30 gli interventi dei vigili del fuoco per liberare persone intrappolare negli ascensori. Tra i quartieri maggiormente interessati dal black out: il Naviglio Pavese, Bovisa, l’area limitrofa al Cimitero monumentale, via Mercalli, Quadronno, Verro, Biondelli e Quartiere Adriano, come anche le zone di Porta Genova e Ticinese. Secondo quanto riferito a MilanoToday dai residenti di via Bramante, alle prime ore dell’alba la corrente non era ancora tornata. I tecnici sarebbero giunti in zona un’ora dopo l’inizio del calo di tensione per andare via solo 20 minuti dopo.

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