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Ex Ilva, arriva l’ok della Commissione Ue al prestito ponte da 320 milioni per tenere in piedi l’azienda dopo il commissariamento

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha ricevuto il via libera della Commissione Europea al prestito ponte di 320 milioni di euro per Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria. “La lettera – fa sapere il dicastero guidato da Adolfo Urso – esprime una valutazione positiva sui termini del prestito, che prevede un tasso […]

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Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha ricevuto il via libera della Commissione Europea al prestito ponte di 320 milioni di euro per Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria. “La lettera – fa sapere il dicastero guidato da Adolfo Urso – esprime una valutazione positiva sui termini del prestito, che prevede un tasso di interesse annuo dell’11,6%. Questa conferma attesta la validità del piano industriale elaborato dalla gestione commissariale e la capacità dell’azienda di restituire la somma in tempi congrui e senza configurarsi come aiuto di Stato“.

Intanto nei giorni scorsi il ministro Adolfo Urso ha ufficializzato l’interessamento per il siderurgico di quattro gruppi esteri: le indiane Vulcan Green Steel e Steel Mont, il gruppo ucraino-olandese Metinvest e un quarto pretendente canadese. I sindacati attendono di capire quanto questo interesse si possa realmente trasformare in azioni concrete. E il comune di Taranto ha presentato al Tar di Lecce una richiesta di riavvio del procedimento relativo all’ordinanza – al momento sospesa – con la quale il 22 maggio 2023 il sindaco Rinaldo Melucci aveva imposto il fermo dell’area a caldo dello stabilimento ex Ilva in mancanza di interventi sulla riduzione delle emissioni di benzene.