Cronaca

Il cassettone del letto matrimoniale: le immagini del nascondiglio di Giacomo Bozzoli. Trovati 50mila euro in un marsupio

Né in Spagna, né altrove: Giacomo Bozzoli, latitante dopo la condanna definitiva all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, era a casa. I carabinieri lo hanno trovato nel cassettone del letto matrimoniale, nella sua villa di Soiano del Garda, nel Bresciano. In un borsello aveva 50mila euro in contanti. Finisce così, dopo undici giorni, la caccia all’uomo cominciata il primo luglio scorso e partita da quella stessa villa in cui i carabinieri si erano presentati per notificargli la sentenza della Cassazione e arrestarlo. Senza trovarlo. Quando è stato arrestato, Bozzoli indossava una t-shirt, aveva capelli spettinati, barba e baffi. Probabilmente non immaginava che la villa fosse costantemente monitorata. E invece, quando i militari hanno visto dei movimenti sospetti, sono entrati nell’abitazione, tra l’altro imbottita di cimici, lo hanno cercato e alla fine arrestato.