Il terzino sinistro è l'uomo del momento in Spagna: c'è anche un comune che ha cambiato nome per lui
È uno dei giocatori più discussi di Euro 2024. Non tanto per le sue prestazioni in campo (comunque ottime), quanto per il look stravagante. I folti capelli di Marc Cucurella sono come la cresta di Marek Hamsik: iconici ma particolarmente discutibili. Capelli a zero? No, il terzino sinistro della nazionale spagnola ha fatto una promessa ai microfoni del Mundo Deportivo: “Se vinciamo l’Europeo contro l’Inghilterra mi tingo i capelli di rosso“. E per sapere se la promessa verrà mantenuta, si dovrà aspettare domani, domenica 14 luglio, data della finale che si disputerà all’Olympiastadion di Berlino. Proprio sullo stesso campo in cui Mauro Camoranesi si fece tagliare i capelli dopo la vittoria contro la Francia ai calci di rigore nella finale di Coppa del Mondo del 2006.
Cucurella, l’uomo del momento
Fenomeno social e dell’intera Spagna, Cucurella è sulla bocca di tutti e ormai è un idolo dei tifosi della Roja. Doveva essere la riserva, invece il terzino sinistro è diventato un titolare inamovibile per lo scacchiere tattico del ct De La Fuente: solidità difensiva e tanta corsa fanno di lui un giocatore indispensabile. “Cucurella, si mangia una paella”; “Marc Cucurella. Mangia la paella. Beve Estrella. I suoi capelli sono enormi”: il coro creato dai tifosi del Chelsea è stato ripreso in patria e in pochissimo tempo è diventato virale. La Cucurella mania colpisce anche i comuni della Comunidad Valenciana. Il paese di Cullera, infatti, ha modificato momentaneamente – per volontà del sindaco – il suo nome proprio in “Cucurella”.
Perché allo stadio fischiano solo Cucurella
“Il pallone ha colpito la mia mano, ma sono rimasto tranquillo perché l’arbitro ha subito detto no, no, no, che non era nulla, quindi sono stato meglio. Se gli esperti arbitrali dicono che non era mano, ok… non era mano”. I tifosi tedeschi, sicuramente, non lo apprezzano come quelli spagnoli. Il motivo è semplice: durante i quarti di finale, l’arbitro Anthony Taylor ha negato un calcio di rigore per la Germania dopo un tocco con la mano di Cucurella in area di rigore. Le dichiarazioni del giocatore nel post-partita non sono passate inosservate ai padroni di casa. I fischi ricevuti da parte dei presenti allo stadio, sono stati una conseguenza. “Certo, siamo stanchi di vedere anche noi falli di mano che vengono puniti e altri no. Ma penso pure che se la Germania avesse vinto, ora non se ne parlerebbe. E pure noi avremmo di che lamentarci, visto che Kroos poteva essere espulso”.