“Ho dovuto andarmene, non perché il progetto abbia fallito e non abbia resistito a Madrid, ma perché non sono stato pagato un euro“: così lo chef Martín Berasategui a commento della decisione di lasciare El Club Allard di Madrid. La storia la racconta Gambero Rosso che riprende un’intervista rilasciata dalla star della cucina a El Pais. “Ho avuto un’incredibile delusione. Lavoro da 49 anni e nella mia vita non mi era mai successo qualcosa di simile. Ho raggiunto gli obiettivi stabiliti dal primo momento. Ho messo il miglior team a capo del progetto, ho cercato i migliori fornitori, ho dato tutto per questo progetto perché andasse avanti”. I fatti: chef Berasategui, il più stellato di Spagna, arriva a El Club Allard a marzo 2023 e se ne va a maggio 2024. In soli otto mesi ottiene una stella Michelin (ne ha undici). Non pagato un euro, come dice lui. Non solo: “Non ho fatto pagare i viaggi a Madrid, né i piatti Rosenthal che ho portato affinché ci fosse una buona presentazione, né la griglia, che è anche mia. Tutto per raggiungere l’obiettivo che sognavamo, ma ci sono persone che dimenticano di pagare”, ha spiegato ancora. Come ha commentato il proprietario del Club Allard? “Dopo due anni e mezzo chiusi dai lavori di Plaza de España e dalla pandemia, e dopo lo sforzo di aver mantenuto il personale, abbiamo visto che era giunto il momento di ingaggiare uno dei grandi, che ci ha guidato. Quello che succede è che se acquisti una manutenzione Rolls-Royce sarà sempre maggiore di quella di qualsiasi auto”. Il 15 maggio scorso è stato siglato un “accordo amichevole”.