Dal centro Federale a Tirrenia al Campo Centrale a Wimbledon. In pochissimi, e forse nemmeno la stessa Jasmine Paolini avrebbe potuto credere a un viaggio del genere. Oggi, sabato 13 luglio, la tennista potrebbe continuare a scrivere la storia del tennis italiano. Mai nessun azzurro, infatti, è riuscito a sconfiggere il tabù dell’erba di Londra: sarebbe la prima italiana di sempre (tra donne e uomini) a trionfare a Wimbledon. Ad alzare il trofeo del torneo più prestigioso al mondo. Una prospettiva impensabile, un sogno sfiorato solamente da Matteo Berrettini in oltre 100 anni di storia.

Nel 2024 nessuno ha fatto meglio di Paolini: 15 vittorie nei Major, più di qualsiasi altra giocatrice del Ranking e più di qualsiasi altra italiana nella storia considerando il lasso di tempo tra un successo e l’altro. Per rendere ancora più incredibile questo dato basti pensare che la quasi imbattibile Swiatek è ferma a quota 11. Paolini come Serena Williams: la prima tennista (dal 2016) a partecipare consecutivamente alle finali del Roland Garros e di Wimbledon. Nel 2015 era un sogno irraggiungibile, oggi è realtà: tra le migliori 5 giocatrici al mondo c’è anche il nome di Jasmine Paolini.

Nel club esclusivo del tennis italiano
Solo cinque tennisti italiani (tra singolare maschile e femminile) hanno trionfato in uno Slam. Il primo successo è legato a Nicola Pietrangeli nel 1959 (bissato nel 1960) al Roland Garros; sempre sulla terra rossa è stata la volta di Adriano Panatta (nel 1976). Poi, quasi 40 anni di buio. Una luce riaccesa da Francesca Schiavone nel 2010 sempre a Parigi e da Flavia Pennetta agli US Open nel 2015. L’ultimo a riuscirci è stato l’attuale numero 1 al mondo Jannik Sinner agli Australian Open. Paolini sarà la sesta di questa esclusiva quanto unica classifica? Potrebbe essere la prima a scrivere il suo nome nell’albo d’oro di Wimbledon.

La semifinale più lunga di sempre
La semifinale contro Donna Vekic – vinta in tre set – è stata la più lunga di sempre nella storia del torneo femminile: 2 ore e 54 minuti di scambi, volée e spettacolo. Una partita conclusa con la gioia e il contagioso sorriso di Jasmine Paolini che ha fatto breccia nel cuore degli inglesi. “Gli ultimi mesi sono stati folli per me, devo ancora rendermi conto di cosa è successo. Da ragazzina guardavo le finali di Wimbledon, adesso vivo alla giornata e mi diverto. Ricorderò questo match per sempre. Non c’è posto migliore di questo dove lottare su ogni palla, è bellissimo giocare davanti a voi“.

Quanto vale il trionfo a Wimbledon
“Se me l’avessero detto un mese fa ‘finale a Parigi e semifinale a Wimbledon’ avrei risposto ‘Ma voi siete matti!'”. E invece, ora è tutto vero. Contro Barbora Krejcikova (vincitrice del Roland Garros nel 2021), per un premio dal valore di 3,2 milioni di euro e un successo che va oltre la riconoscenza in denaro. Per entrare dritta nella storia e per dare a questi ultimi messi folli e indimenticabili.

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