La posizione dell’Italia – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
#kiev #ucraina #governomeloni #nato #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo
La posizione dell’Italia – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
#kiev #ucraina #governomeloni #nato #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Kiev, 14 ago. (Adnkronos) - I droni ucraini a lungo raggio hanno colpito quattro basi aeree russe la scorsa notte. Lo ha riferito al Kyiv Independent una fonte del Servizio di sicurezza ucraino (Sbu), sottolineando che si è trattato del più grande attacco agli aeroporti russi dall'inizio della guerra. La fonte ha confermato le segnalazioni sui canali Telegram locali di esplosioni nelle basi aeree di Savasleyka, Borisoglebsk e Voronezh, aggiungendo anche Kursk fra quelle colpite.
L'attacco su larga scala con i droni è stato condotto dalla Sbu in collaborazione con l'Aeronautica Militare, le Forze per le Operazioni Speciali, le Forze dei Sistemi Senza Pilota e l'Agenzia di Intelligence Militare (Hur), ha rivelato la fonte al Kyiv Independent. L'obiettivo era impedire alla Russia di usare le basi aeree per colpire le posizioni militari e gli insediamenti ucraini con bombe Kab.
Mosca, 14 ago. (Adnkronos) - Gli attacchi dell'Ucraina alla regione russa di Kursk "non sono riusciti a raggiungere l'obiettivo di distrarre le forze russe dal Donbass e dalla Sloboda Ucraina". Lo ha affermato in una dichiarazione la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, aggiungendo che "i militari ucraini che hanno fatto un'incursione nel territorio della regione di Kursk vengono respinti in modo deciso dalle Forze armate della Federazione Russa".
"Il regime criminale del 'prossimo ex presidente' ucraino Vladimir Zelensky continua a dimostrare la sua vera natura neonazista al mondo intero", ha detto la Zakharova, riferendosi all'attacco ucraino nella regione di Kursk. "Dato che la situazione nel Donbass è disperata per le forze ucraine, il governo di Kiev ha ordinato un attacco terroristico sui territori della regione di Kursk che sono vicini al confine".
"Kiev non ha fatto mistero - ha detto ancora la portavoce - del fatto che intendeva fare questo passo per migliorare le proprie posizioni negoziali in futuro, cosa che Mikhail Podolyak, consigliere capo dello staff di Zelensky, ha dichiarato senza alcuna esitazione l'8 agosto. Le formazioni armate ucraine sparano indiscriminatamente sui civili mentre cercano di evacuare da aree pericolose, bombardano edifici residenziali e infrastrutture civili e si dedicano a veri e propri saccheggi. I combattenti ucraini catturati ammettono di aver ricevuto un ordine che, se i civili oppongono resistenza, devono sparare senza pietà a tutti".
Ramallah, 14 ago. (Adnkronos) - La Palestina non accetterà in nessun caso l'esclusione della Russia dal processo di soluzione del conflitto in Medio Oriente. Lo ha detto alla Tass il presidente palestinese Mahmoud Abbas, dopo il suo incontro a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin. La Russia "ha sempre cercato e sta cercando vie per una soluzione di pace" e si sta impegnando per "una soluzione giusta alla questione mediorientale, in conformità con il diritto internazionale", ha sottolineato Abbas.
"E non dimentichiamo il suo ruolo nel 'Quartetto per il Medio Oriente' - ha aggiunto il presidente dell'Anp - Gli Stati Uniti hanno sempre voluto escludere la Russia da questo processo. In nessuna circostanza accetteremo l'esclusione della Russia da qualsiasi piattaforma di soluzione della crisi in Medio Oriente, perché ha una posizione veramente equa sulla questione mediorientale basata sul diritto internazionale", ha affermato Abbas.
Londra, 14 ago. (Adnkronos) - Ci risiamo: un altro tour di Harry e Meghan, stavolta in Colombia e su invito della vice presidente, riaccende le polemiche, le stesse già nate con il loro viaggio in Nigeria della scorsa primavera. Non si tratta di visite di Stato, eppure ne hanno tutta la parvenza, a tratti lo stesso cerimoniale, con i Sussex, fuori dai doveri reali, ricevuti come rappresentanti del Regno. Domani, il secondogenito di Carlo e Diana e la moglie americana saranno nel Paese sudamericano, accolti, c'è da scommetterci, con tutti gli onori che spetterebbero loro se fosse ancora 'in carica' come 'reali senior'.
Ci sono da aspettarsi, dunque, tappeti rossi e fanfare, strade fiancheggiate da fan e ricevimenti in grande stile, e regali d'addio, a Bogotà o Cartagena, o Cali, le città dove faranno tappa e dove saranno accolti dai funzionari locali, come già visto nella trionfale visita nigeriana, a cui aveva immediatamente fatto seguito un invito dello stesso tenore nel Ghana? Sul Sun, Piers Morgan, giornalista e conduttore televisivo noto per le sue opinioni dirette, ha detto chiaramente che Harry e Meghan "non sono più dei veri reali".
Per Morgan, il duca e la duchessa non ricoprono più ruoli 'reali' in quanto non svolgono alcun dovere per la monarchia che ha concesso loro i titoli. Invece, "si concentrano sul fare soldi in America criticando le loro famiglie e la monarchia sui media. Meghan e Harry non sono più dei veri reali. Quindi, cosa dà loro il diritto di pavoneggiarsi in giro per il mondo fingendo di esserlo, in visite quasi ufficiali? Ci sono così tante cose sbagliate in questo".
Da parte sua, la vice presidente colombiana Francia Marquez ha affermato che, durante la loro permanenza, i Sussex avranno "un'eccezionale opportunità di interagire con anziani, giovani e donne che incarnano le aspirazioni e le voci dei colombiani, e di mettere in luce il ruolo della Colombia come faro di cultura e innovazione. Oltre a queste interazioni significative, il duca e la duchessa potranno sperimentare la ricca tradizione della Colombia".
Milano, 14 ago. (Adnkronos) - Il carcere più affollato d'Italia. Le celle di San Vittore ospitano 1.007 detenuti, a fronte di una capienza effettiva di 450, con una percentuale di detenuti stranieri che tocca il 75%. Più della metà dei detenuti, circa 650, ha dipendenze da droghe o farmaci, mentre circa 200 detenuti soffrono di un disagio psichico certificato. L'indice di sovraffollamento è di circa il 231% contro una media nazionale del 130%. Numeri che nascondono storie di persone che combattono il caldo con cartoni alle sbarre - ieri sera la temperatura interna superava i 33 gradi - o curano (sul davanzale) una piantina di peperoncino per coltivare la speranza.
Donne e uomini che soffrono l'eterna emergenza del sovraffollamento e che oggi hanno ricevuto in visita una delegazione di avvocati, composta tra gli altri dal presidente dell'Ordine degli avvocati di Milano Antonino La Lumia e dalla presidente della Camera penale di Milano Valentina Alberta, da Stefania Amato dell'Osservatorio Carcere Ucpi e dall'avvocato Alessandro Giungi, insieme ai parlamentari Sandro Sisler (FdI), Antonella Forattini (Pd) Celestino Magni (Avs) e alla consigliera di Regione Lombardia Paola Pollini (5 Stelle). Invitati, ma assenti, i magistrati della Sorveglianza.
Tra celle chiuse, assenza di ventilatori e carenza di personale, meno 150 rispetto alla pianta organica, il direttore Giacinto Siciliano fa gli onori di casa a pochi mesi dal suo addio al carcere San Vittore. "Un'esperienza toccante e drammatica" la definisce il presidente dell'Ordine degli avvocati di Milano La Lumia, il quale rispetto a "esigenze urgenti", come il sovraffollamento, chiede risposte alla politica "capaci di fare la differenza. In uno Stato di diritto, i condannati non possono essere considerati dannati: occorrono coraggio e visione, è necessario porre in atto un meccanismo virtuoso che all’esecuzione della pena sappia coniugare l’appropriatezza della misura. È necessario porsi la domanda se sia davvero sempre e solo il carcere l’unica soluzione possibile”.
Roma, 14 ago. (Adnkronos) - La senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia viva, visiterà domani alle ore 10 il carcere della Spezia, insieme alla presidente provinciale di Italia viva Antonella Franciosi.
Roma, 14 ago. (Adnkronos) - Traffico da bollino rosso per l'esodo di Ferragosto. Il terzo fine settimana di agosto è infatti segnato dalle partenze per il lungo ponte. Sulla rete Anas, si legge in una nota del gestore, per questo weekend è atteso traffico in costante aumento per gli spostamenti dei viaggiatori che sono rimasti nelle grandi città, ma che si concedono qualche giorno di riposo per celebrare il 15 agosto in località più vicine. Non mancheranno anche gli ultimi vacanzieri che partiranno verso mete più lontane, mentre a partire dalle giornate di sabato 17 e domenica 18 agosto sono previsti i primi rientri a casa.
Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso a partire dal pomeriggio di oggi, mercoledì 14 agosto e nella mattinata di domani, giovedì 15: spostamenti in netta crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato. Viceversa, nelle giornate di sabato 17 agosto e di domenica 18 agosto è atteso traffico intenso verso i grandi centri urbani.
Per consentire la fluidità del traffico, Anas (Gruppo Fs Italiane) ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha limitato la presenza dei cantieri fino al 3 settembre: sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli attivi (1278). Gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani. Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana. Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore domani, 15 agosto, dalle ore 7 alle 22, sabato 17 agosto dalle 8 alle 16 e domenica 18 agosto dalle 7.00 alle 22.00.
L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 “Adriatica” (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto). Al nord i Raccordi Autostradali RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la SS45 “di Val Trebbia” in Liguria, la SS26 “della Valle D’Aosta” e la SS309 “Romea” tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 “di Alemagna” in Veneto.
Cosa implicano le due scelte che ti proponiamo: